Perquisizioni in casa Volkswagen, sospetti di manipolazione del mercato
20 Marzo 2018
La procura raccoglie dati in tredici uffici del quartier generale di Wolfsburg. Nel mirino le comunicazioni sulle auto coinvolte nello scandalo emissioni
Nuovi guai in vista per Volkswagen. La procura di Braunschweig ha eseguito perquisizioni in 13 uffici del quartier generale a Wolfsburg e ha raccolto dati che verranno esaminati nelle prossime settimane, come ha confermato un portavoce all’Handelsblatt. Il sospetto è che VW abbia manipolato il mercato con informazioni false. A dicembre del 2015, tre mesi dopo lo scoppiare dello scandalo delle emissioni truccate, l’azienda aveva comunicato agli investitori che alcune irregolarità si potevano considerare risolte. Dopo aver dichiarato un mese prima che su 800mila vetture da immatricolare erano stati riscontrati problemi nelle rilevazioni dei gas di scarico, il 9 dicembre tutto sembrava rientrato e Vw aveva fatto sapere che “quasi tutte le vetture in questione sono a posto”. I magistrati pensano che l’azienda abbia mentito. La comunicazione sul biossido di azoto in eccesso era stata fatta il 22 settembre del 2015, sull’onda dell’inchiesta americana. Allora VW aveva dovuto ammettere che la truffa riguardava ben undici milioni di vetture.