In manette 32 persone. I reati contestati sono associazione mafiosa, omicidio, usurala e estorsione
In manette 32 persone. I reati contestati sono associazione mafiosa, omicidio, usura e estorsione
Lo Stato mette ko il clan Spada. La guerra, iniziata pochi mesi fa con l’arresto di Roberto Spada, è proseguita fino ad oggi con la maxi retata e la contestazione dell’associazione mafiosa. Questa mattina, infatti, sono finite in manette 32 persone tutte legate al clan.
L’indagine dei carabinieri del Gruppo Ostia e della Squadra Mobile di Roma, coordinati dalla Dda Capitolina dell’aggiunto Michele Prestipino, ha portato in carcere tra gli altri anche i super boss Carmine e Armando Spada.
I reati contestati agli indagati sono oltre all’associazione mafiosa, a vario titolo, anche quelli di omicidio, usura, e estorsione.
Edoardo Izzo, La Stampa