Dopo due lettere di Cease and Desist dalle autorita’ statali americane per la vendita non autorizzata di titoli, dopo aver ricevuto attacchi DDos, e con il sospetto di aver utilizzato schemi non legali, BitConnect ha annunciato ufficialmente che la sua piattaforma di investimento sara’ disattivata. BitConnect era alimentata da un token chiamato BCC, crollato di oltre il 90% in poche ore. La societa’ ha scritto sul suo sito che ora operera’ esclusivamente “per il servizio di wallet e per notizie e informazioni a scopo educativo” e che “continuera’ a offrire altri servizi di criptovaluta in futuro”. BitConnect ha aggiunto anche che la propria moneta sara’ ancora “quotata in mercati esterni”. La piattaforma ha precisato che sta rimborsando tutti i prestiti in essere a un tasso di 363,62 dollari (una media del prezzo del token negli ultimi 15 giorni). Nella nota si precisa poi che gli utenti sono liberi di prelevare la propria moneta BitConnect e che entro 5 giorni la piattaforma di exchange non sara’ piu’ operativa. “Stiamo chiudendo il servizio di prestito e il servizio di exchange, mentre il sito BitConnect.co funzionera’ per il servizio di portafogli, notizie e scopi educativi” si ribadisce. Tra le ragioni addotte dalla societa’: oltre alle due lettere di Cease and Desist, una del Texas State Securities Board e una del North Carolina Secretary of State Securities Division. Oltre agli attacchi DDos, che hanno reso la piattaforma instabile e creato piu’ panico all’interno della comunita’. Anche la “cattiva stampa” rea, di aver messo a disagio i membri della comunita’ e creato una mancanza di fiducia nella piattaforma. Sulla piattaforma anche il sospetto che utilizzasse uno schema Ponzi. Bitconnect ha sviluppato un sistema gestito in modo anonimo in cui gli utenti potevano prestare la loro criptovaluta alla societa’ in cambio di rendimenti eccezionali in base alla durata del prestito.