Avis Budget Group ha annunciato l’introduzione della tecnologia dei veicoli connessi sia in Germania che in Svizzera: rappresenta un momento importante nel percorso che porterà l’azienda verso la completa connettività della propria flotta globale, prevista entro il 2020. In Germania e Svizzera saranno più di 3 mila i veicoli connessi Opel e Psa nella flotta Avis Budget Group e questo volume dovrebbe crescere nei prossimi mesi in relazione all’offerta di soluzioni di connettività da parte di un numero maggiore di case automobilistiche.
Questo ampliamento segue l’introduzione di auto connesse nel Regno Unito, in Belgio, in Lussemburgo e nei Paesi Bassi, che da maggio 2018 hanno beneficiato dei miglioramenti operativi e dei dati forniti dalle auto connesse. È una tecnologia che sta già apportando vantaggi significativi ad Avis Budget Group e alla sua offerta: i nuovi veicoli assicureranno una più accurata gestione dei costi relativi al carburante in tempo reale, garantendo una maggiore trasparenza ai clienti; inoltre, il processo di noleggio sarà più veloce, in quanto carburante, chilometraggio e altri dati del veicolo verranno automaticamente immessi nei sistemi di noleggio, restituzione e logistica dei veicoli stessi.
Mark Servodidio, president international Avis Budget Group, ha dichiarato: «Utilizzare i dati delle auto connesse ci consente di ottenere risparmi significativi migliorando, allo stesso tempo, la customer journey. Informazioni più approfondite, fornite automaticamente e in tempo reale, ci consentono di offrire una migliore esperienza al cliente e maggiore efficienza nei processi e nella manutenzione dei veicoli».
Come azienda leader nel settore della mobilità a livello mondiale, Avis Budget Group si impegna per sviluppare il suo business al fine di soddisfare le esigenze presenti e future dei propri clienti, siano essi consumatori, flotte o anche altre aziende del settore. Le azioni intraprese per garantire che la propria flotta globale sia connessa entro il 2020 sono parte di una serie di iniziative volte ad anticipare e guidare attivamente l’evoluzione della mobilità, per far crescere sia il suo core business che l’intero settore.
Italia Oggi – Claudio Plazzotta