il fondatore Jack Dorsey ha definito “realizzabile” l’intervento immediato per modificare un errore di battitura o un indirizzo web. Sarebbe questa la sostanza del tasto “edit”. Mentre non dovrebbe essere concesso “modificare qualsiasi tweet del passato”
Twitter potrebbe introdurre il tasto “correggi” per modificare i tweet dopo la loro pubblicazione. Lo ha affermato il ceo della società Jack Dorsey nel corso di un evento a Nuova Delhi, in India. Si tratta di un aggiornamento da tempo invocato dagli utenti. Nel 2016, lo stesso Dorsey aveva svelato come Twitter avesse valutato la possibilità, senza però arrivare a una soluzione soddisfacente. Adesso emerge qualche dettaglio in più, segno che il progetto è più che mai vivo. La piattaforma non sembra però intenzionata a dare piena libertà di correzione. Dorsey ha definito “realizzabile” l’intervento immediato per modificare un errore di battitura o un indirizzo web. Sarebbe questa la sostanza del tasto “edit”. Mentre non dovrebbe essere concesso “modificare qualsiasi tweet del passato”.
Il fondatore resta cauto: “Lo stiamo prendendo in considerazione, ma dobbiamo farlo nel modo giusto. Non possiamo precipitarci”. Nessuna fretta, quindi. Perché, ha affermato Dorsey “non possiamo creare qualcosa che distrae o esclude informazioni di dominio pubblico”. Twitter, in sostanza, non vuole che gli utenti intervengano per modificare affermazioni controverse. La piattaforma è infatti diventata, con il tempo, un archivio pubblico. La possibilità di modifica sarebbe comunque la più importante innovazione da quando, nel novembre 2017, il social network ha raddoppiato il limite dei caratteri disponibili.
Repubblica.it