Un finto agente di polizia ha derubato due ottantenni residenti a Monza.
La coppia è stata probabilmente seguita fin dal cimitero, dove si era recata per rendere omaggio ai familiari deceduti. “Fate attenzione al cimitero, specialmente in questi giorni di grandi viavai in corrispondenza con la Ricorrenza dei Defunti: truffatori e malintenzionati potrebbero nascondersi anche lì, fra le tombe” è stato l’appello rivolto ai cittadini da parte del Commissariato di polizia di Monza. Tutto ha avuto inizio l’altra mattina, mentre i due 80enni sono andati in visita al cimitero. Stavano facendo rientro a casa, quando un uomo distinto ed elegante, con una valigetta in mano, ha approfittato del fatto che il marito stesse parcheggiando l’auto per avvicinare la moglie. Con ogni probabilità il malvivente aveva preso di mira le sue vittime proprio al cimitero. Ha agganciato la donna con un motivo qualsiasi “ma come non si ricorda di me? Eravamo vicini di casa, abitavo nel suo palazzo” avrebbe detto l’uomo all’anziana signora. E poi ha proseguito il discorso chiedendo di entrare a casa loro per dare un’occhiata ai pavimenti. La scusa adottata è stata quella di dover ristrutturare casa. Ricordandosi i materiali usati nell’immobile dove abitava precedentemente, sarebbe stato interessato a usarli anche nel suo nuovo appartamento. Ormai è riuscito a conquistare la fiducia della donna che lo invita a entrare in casa.
Dopo pochi minuti suona al campanello un uomo che racconta alla donna di essere un poliziotto. Informa l’ottantenne che nella zona si sono verificati diversi furti. “Ma tranquilla, abbiamo recuperato il bottino. Anzi, perché non controlla se tra gli oggetti ne riconosce qualcuno di sua appartenenza?” deve averle detto. Ovviamente c’erano. Ed erano appena stati passati con mano svelta dall’uomo con valigetta al finto agente. A quel punto ha chiesto alla signora di poter controllare la cassaforte. Tanto la poveretta si fidava ciecamente di colui che le aveva appena restituito il maltolto. È in quel momento che avviene la rapina vera e propria. I due complici, in pochi istanti, arraffano i risparmi di una vita, circa 10mila euro. Ovviamente i due malviventi sono poi fuggiti senza lasciare tracce. La coppia non ha potuto fare altro che chiamare la polizia, questa volta quella vera, per denunciare il furto. Gli uomini della Scientifica stanno facendo tutti i rilevamenti del caso. “mai far entrare sconosciuti in casa e telefonare sempre al 112 per effettuare un controllo” è il consiglio delle Forze Armate. Quelle vere!
Valentina Dardari, Ilgiornale.it