Secondo il Wsj sarebbe in arrivo una versione rinnovata nella seconda metà del 2019 anche se non sono chiare le differenze con l’edizione originale
PERIODO d’oro per Nintendo. Secondo l’edizione nipponica del Wall Street Journal, che avrebbe appreso la notizia da fonti interne ai distributori della casa asiatica, l’anno prossimo potrebbe arrivare la nuova versione della Switch, la console ‘ibrida’ lanciata sul mercato nel marzo dello scorso anno. Forte di un successo di accoglienza e vendite senza precedenti. Basti ricordare che a meno di due settimane dal lancio la console giapponese aveva venduto un milione e mezzo di unità, di cui 550 mila negli Stati Uniti d’America e 360 mila in Giappone. Alla fine dello scorso gennaio i pezzi piazzati erano stati 15 milioni e c’è da scommettere che entro l’anno la cifra andrà rivista abbondantemente al rialzo.
Adesso si torna appunto a parlare di un nuovo modello in programma per la seconda metà dell’anno prossimo. Una tempistica che sarebbe d’altronde coerente con il calendario stabilito da Sony e Microsoft per gli aggiornamenti delle loro console, con una nuova versione ogni due anni, due anni e mezzo. Non è però ancora chiaro quali potrebbero essere le reali differenze rispetto alla prima. Forse il display integrato, per migliorarne la chiarezza, il contrasto e la luminosità (ma non virando vero l’Oled, per controllare il prezzo), forse le dimensioni della console stessa. Magari verso una versione ‘pro’ o migliorata, un po’ in chiave Xbox One S o One X e Ps4 Pro. Il tutto continuando a migliorare la piattaforma Switch Online.
Qualcosa di più si potrà forse capire dalla prossima diffusione dei risultati finanziari di Nintendo, in programma per il 30 ottobre, quantomeno per comprendere il ritmo di vendite dell’attuale Switch e capire se sia fondamentale una nuova versione per rilanciarne le consegne. Quel che è certo è che la nuova Switch sarà del tutto compatibile con l’edizione originale e con tutta probabilità pensionerà il Nintendo 3DS.
Repubblica.it