Secondo la Mela il negozio digitale è solo una “vetrina”, inutile chiedere rimborsi se una distribuzione decide di ritirare i titoli anche quando sono stati acquistati: si tratta infatti solo di una licenza di visione senza limiti
SI MOLTIPLICANO le testimonianze (gli allarmi, quasi) di chi racconta che Apple starebbe eliminando dagli account iTunes degli utenti diversi film acquistati e non noleggiati. Alle lamentele degli utenti la Mela risponderebbe spiegando che iTunes è soltanto una “vetrina” (letteralmente, a “store front”) e che dunque non ha modo di fare alcunché se un distributore decide di ritirare i suoi titoli dal negozio digitale. In effetti l’acquisto di un film su iTunes non equivale a comprarne una copia fisica ma più precisamente ad acquisire una licenza per guardarlo quando e dove si voglia.
Nulla da fare neanche per chi speri almeno di recuperare qualche quattrino: non è previsto alcun rimborso per chi sia stato vittima di questa eliminazione a sorpresa. Alcuni utenti hanno per esempio condiviso sui social le comunicazioni intercorse con l’assistenza di Apple che ha confermato questa spiegazione e, in un caso specifico, offerto un minimo rimborso per giunta non garantito in ogni caso e a ogni utente colpito.
Ad esempio quando un utente canadese si è lamentato con Apple per l’offerta di rimborso da 5,99 dollari, ritenuta troppo bassa per la rimozione di ben tre film dal suo account, la Mela ha risposto che “la nostra disponibilità a offrire rimborsi calerà nel corso del tempo”. Come dire, meglio prendere quel poco che l’assistenza offre e accontentarsi. Mettendo una croce sopra le pellicole perdute. Anche se in quel caso l’utente se l’è cavata con un paio di noleggi gratuiti.
Non bastasse, sembra che iTunes stia riportando i film disponibili dalla risoluzione 4K Hdr alla semplice HD. Una dinamica già iniziata lo scorso anno, poco dopo il lancio della Apple Tv 4K. Già a marzo, poi, un altro colpo agli album musicali: via i contenuti extra. Che iTunes sia prossimo al capolinea?
Repubblica.it