A tanto ammonta – secondo quanto riporta l’Ansa – la cifra che la Commissione Ue ha contestato al governo italiano attraverso tre lettere inviate a Roma dal 27 marzo a oggi. In sostanza i contributi comunitari sarebbero stati concessi, stando ai rilievi di Bruxelles, in maniera non adeguata. L’esecutivo comunitario attribuisce in particolare all’Italia inadempienze in diversi settori, dall’esecuzione dei controlli alla definizione dei criteri che identificano gli ‘agricoltori attivi’ beneficiari dei fondi Ue.
La cifra dei 550 milioni di euro va comunque presa con cautela. Prima che si arrivi a una decisione, l’importo contestato potrebbe infatti variare anche di molto.
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