Raggi ha attaccato Calenda e Gentiloni

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La sindaca di Roma, Virginia Raggi, non risparmia critiche al capo del governo, Paolo Gentiloni, e al ministro Calenda. “Col Governo i rapporti sono buoni, mi riferisco a Delrio, alla Fedeli, ministri con i quali parliamo tranquillamente. Gentiloni, invece, non si sta mostrando benevolo con la sua città. Abbiamo chiesto i decreti attuativi su Roma Capitale, abbiamo chiesto di gestire debito e ci ha risposto sempre picche”, dice intervenendo a “Circo Massimo” su Radio Capital. “In tutte le altre nazioni – ricorda Raggi – la capitale viene trattata in maniera diversa con uno status particolare e fondi dedicati”. Non c’è soltanto il presidente del consiglio nel mirino. “Calenda parla tantissimo e parla talemente tanto che aspettiamo i famosi 3 miliardi e i semafori intelligenti ce li siamo pagati da soli”. “Abbiamo fatto 62 riunioni – ricorda Raggi – aspettiamo che quel tavolo porti qualche risultato. Dei famosi 3 miliardi di Calenda, i romani non hanno visto un euro”.
Intanto fa sapere che la giunta regionale abruzzese ha dato ieri il via libera ad accogliere circa 39mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla capitale. “Ringrazio il governatore dell’Abruzzo”, spiega la sindaca di Roma. “L’Abruzzo ieri ha deliberare di aiutare Roma per lo smaltimento dei rifiuti che non sono un’emergenza. Roma ha avuto a Natale una criticità, c’è stato un ritardo, riassorbito in questi mesi – aggiunge Raggi – Quando capita a Roma diventa un caso nazionale, molte Regioni siglano accordi di collaborazione”.

ItaliaOggi