Non più solo conti correnti, mutui e investimenti. Lo sportello bancario ha iniziato a cambiare pelle. E proprio mentre gli istituti di credito si affrettano a chiudere centinaia di filiali (1.200 soltanto nell’ultimo anno), i sopravvissuti si trasformano in negozi (talvolta virtuali): dalla vendita di polizze assicurative alla cancelleria, dalla trasformazione in agenzia immobiliare all’offerta di servizi di conciergerie dedicati alla propria clientela. Proprio come nei grandi hotel di lusso.
Il vaso di pandora della trasformazione di luoghi culto del risparmio in negozi retail è andato avanti senza sosta. E così, complice la crisi finanziaria e il grande fardello degli immobili presenti nei passivi delle banche, in molti hanno pensato bene, per esempio, di immettere direttamente sul mercato questo grande patrimonio fatto di appartamenti, negozi, capannoni e box.
Ma non sono solamente i servizi immobiliari gli artefici del grande processo di trasformazione delle agenzie bancarie. Da alcuni anni a questa parte, infatti, è possibile recarsi allo sportello per acquistare una polizza per la propria automobile, un prodotto assicurativo a tutela della casa, o una copertura previdenziale per il proprio futuro. Un servizio, questo, sempre più diffuso allo sportello, a cui gli istituti di credito della Penisola non si sono sottratti.
Al di là delle offerte tradizionali, il mondo delle banche ha deciso così di allinearsi anche all’evoluzione dei consumi andando incontro alle esigenze della propria clientela sempre più digitalizzata.
Tancredi Cerne, ItaliaOggi