La notizia della morte del senatore Matteoli, oltre a raccogliere sgomento e dolore, ha paradossalmente provocato sul web un’assurda acrimonia sfociata in insulto. La volgare barbarie letteraria, espressa sui social, ha colpito le testate giornalistiche, i politici, e i semplici internauti che sono rimasti disorientati dalle feroci e ingiustificate cattiverie rivolte ad una persona che non c’è più.
I colleghi vicini a Matteoli si stanno già muovendo per tutelare la figura del senatore. Tra questi, Maurizio Gasparri che ha annunziato, con un tweet, il futuro avvio di azioni legali contro gli autori delle offese (“Dopo i funerali di #Matteoli raccoglieremo ogni ingiuria in rete e faremo le denunce”). Il tweet ha generato un immediato consenso tra gli aderenti al social network.