Molti genitori, alquanto spaventati, si sono rivolti al mio Ufficio per saperne di piu’ e per evitare che “il demonio” potesse fare del male ai propri bambini. Peccato che siamo sotto Natale, perche’ fosse accaduto sotto Carnevale sarebbe stato uno scherzo originale”.
E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
“Ho provveduto a chiamare il dirigente scolastico, e la versione reale dei fatti e’ ben lungi da quanto riportato da quell’organo di informazione, e cioe’ – spiega il Garante – che il dirigente scolastico ha appreso da qualche docente che tra gli alunni imperversano dinamiche di gioco assimilabili a tendenze contemporanee, veicolate tramite il web, in grado di nuocere alla salute psico-fisica dei bambini e degli adolescenti e delle quali si sono recentemente occupati anche rinomati contenitori televisivi come “Le Iene”. Le segnalazioni dei docenti hanno spronato il dirigente a convocare la Polizia postale e delle comunicazioni per attivare corsi di informazione sul fenomeno, coinvolgendo anche un sacerdote, non gia’ al fine di esorcizzare niente e nessuno, ma solo perche’ taluni di questi giochi sono accostati frequentemente a pratiche sataniche. Il sacerdote e’ stato coinvolto, dunque, per un approfondimento culturale. La scuola – conclude Marziale – versa in enormi difficolta’, come tutte le istituzioni coinvolte nel processo di mutazione che la globalizzazione comporta, meglio sarebbe comunque preservarla da speculazioni maldestre volte a gettare fango e a screditarla. Una cosa e’ chiara, insieme al dirigente scolastico ci premureremo di accertare l’identita’ di chi ha portato fuori dalle mura scolastiche una simile baggianata perche’ chiunque esso o essa sia deve risponderne sul piano disciplinare“.