“Posso solo dirvi che i fatti contestati risalgono al periodo 2007-2012 per i quali risulta pendente presso la Commissione tributaria regionale un procedimento: mi contestano che io avrei agevolato il Caf Fenapi ad evadere il fisco e quindi non sarei io l’evasione ma il Caf Fenapi di proprietà della Fenapi che ha oltre 300mila soci – scrive -. Dedico questa ulteriore battaglia ai perseguitati dell’ingiustizia che non hanno avuto la forza ed i mezzi per ottenere giustizia. State sereni, io non mollo! Preservate il nostro meritatissimo e onestissimo successo elettorale dagli attacchi dei medesimi ambienti che già sapevano del mio arresto”.
Sicilia, aggiornamento sul caso De Luca. Il deputato su Fb: “Vi saluto con il caffè del galeotto”
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