Oltre alla proba iniziativa di Sace, vi vogliamo segnalare l’ottimo momento che sta vivendo Saras, spa nostrana attiva nella raffinazione del petrolio. Non a caso scriviamo ottimo momento, perché ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con ricavi pari a 5,65 miliardi di euro. È cresciuta, quindi, del 19% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile reported del gruppo e’ stato pari a 109 milioni, mentre, (e questo lo sottolinea la stessa azienda in una nota), l’utile netto comparabile risulterebbe pari a 162 milioni, con un incremento del 18%. E non solo, torna ora positiva la posizione finanziaria netta, grazie anche alla forte generazione di cassa. “I risultati del terzo trimestre sono stati positivi ed in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, ha commentato l’ad Massimo Moratti. “La raffineria, in particolare, ha potuto beneficiare di un contesto caratterizzato da margini dei prodotti raffinati elevati che sono stati il frutto sia di fattori strutturali, come la forte crescita della domanda globale, che contingenti quali alcune chiusure non programmate di raffinerie in Europa e negli Stati Uniti. Abbiamo superato anche alcuni problemi tecnici che hanno in parte limitato la nostra operativita’ nei mesi estivi e ci apprestiamo a cogliere appieno le favorevoli condizioni di mercato previste per il trimestre in corso. Sottolineo con soddisfazione che la posizione finanziaria netta e’ tornata positiva come previsto, rispetto a quella registrata al termine del primo semestre,grazie alla generazione di cassa a conferma della solidita’ patrimoniale del nostro Gruppo”.