A Oracle OpenWorld 2017 Mark Hurd, Ceo di Oracle, presenta la proposta Blockchain Cloud Service, nuovi strumenti di sviluppo e applicazioni basati su AI
Le novità più importanti della seconda giornata di Oracle OpenWorld sono legate all’annuncio della piattaforma blockchain in cloud, di classe enterprise, e ad applicazioni e strumenti di sviluppo legati all’Intelligenza Artificiale.
Oracle Blockchain Cloud Service è la piattaforma distribuita per disporre in cloud degli strumenti per condurre transazioni sicure sulla rete aziendale, in modo da migliorare la rapidità d’azione e disporre di nuove opportunità di guadagno.
Arriva nel portfolio Oracle in un momento favorevole per queste tecnologie, considerato che gli analisti stimano in circa 176 miliardi di dollari il valore economico aggiunto da qui al 2025 e che da entro il 2027 il 10 percento del PIL globale sarà registrato sulla base di transazioni blockchain.
All’interno dell’offerta Oracle, Blockchain Cloud Service è parte integrante di Oracle Cloud Platform. E’ del tutto gestita da Oracle e permette ai clienti di gestire e semplificare le operazioni grazie agli strumenti integrati di monitoring, backup istantanei e possibilità di recupero dei dati point-in-time.
La proposta, al di là della lettura dei benefici delle tecnologie blockchain in ambito finanziario, è funzionale alla trasformazione a tutto tondo delle interazioni in ambito business, soprattutto in ambito ERP anche erogato come Saas, per le possibilità di condivisione delle transazioni e dei dati in sicurezza sia all’interno sia all’esterno della cloud di oracle. Oracle in questo ambito si è impegnata con la Linux Foundation per mantenere interoperabilità e standard aperti su Hyperledger.
Nello specifico Oracle Blockchain Cloud Service permette la continuità operativa abilitando l’accesso alla rete ai partecipanti, l’integrazione di applicazioni, codice, template e pattern per accelerare l’integrazione delle applicazioni blockchain con Oracle Saas e le suite di applicazioni onpremise, l’integrazione in una piattaforma cloud preconfigurata e gestita con relativa semplificazione delle complessità operative. Sfruttando la piattaforma REST basata su API è semplice sviluppare applicazioni blockchain in pochi minuti, senza le tipiche complessità di setup e provisioning.
In questo modo le applicazioni in cloud e on-premise che richiamano API REST sono in grado anche di evocare i servizi blockchain direttamente.
Nei piani di Oracle c’è l’offerta di Oracle BlockChain Cloud Service come parte dell’offerta Oracle Platform for Open Banking e la relativa connettività tra Oracle FlexCube e le altre soluzioni per facilitare l’interscambio di informazioni in modo sicuro.
Le novità in ambito AI
Per quanto riguarda le novità nell’ambito AI, Oracle ha annunciato l’introduzione delle funzionalità di chabot intelligenti su Oracle Mobile Cloud, per offrire una piattaforma multicanale, declinata in Oracle Cloud Platform, in modo da collegare le esperienze degli stakeholder attraverso bot, web, applicazioni mobile.
Agli sviluppatori è dedicata invece Oracle AI Platform Cloud Service, che permette di gestire e creare servizi AI per la propria azienda in modo da comprendere meglio i dati aziendali e trasformare i processi aziendali e le esperienze finali degli utenti. Insieme arriva una serie di applicazioni basate su AI trasversali ai diversi settori (risorse umane, commercio, customer service, marketing, supply chain). Si chiamano Oracle Adaptive Intelliget Apps e sono integrate nella applicazioni cloud.
, silicon.it