C’è ripresa economica o non c’è? Le aziende italiane stanno meglio oppure no? I dati che “consegna” il Governo sull’ottimismo per un futuro “radioso” del nostro Paese sono realistici? É vero che la disoccupazione è in calo? É vero che diminuiranno le tasse? Tutte risposte che rimangono quasi sempre senza certezza perché ogni impresa vive queste “domande e le relative risposte” a modo proprio. Quello che invece ci viene consegnato dalla softare house NetEnt, specializzata in giochi per casino online, per quello che riguarda i primi mesi del 2017 cristallizza che le sue entrate sono cresciute del 15,4% e sono state pari a 697 milioni di euro.
Questo non può che rallegrarci come dato in mezzo a tanti dati negativi che si fanno risalire al mondo del gioco d’azzardo: tante aziende saranno costrette a chiudere ed a licenziare le proprie risorse a causa delle ordinanze restrittive per bersagliano costantemente il comparto delle apparecchiature da intrattenimento. Mentre il gioco online sembra proseguire “per la sua propria strada” senza che nessun Governo “osi disturbare” e sopratutto osi imporre tassazioni continuative e scriteriate.
Infatti, il profitto operativo della software house NetEnt in questo corrente 2017 è stato di 251 milioni di euro, il 12,2% in più: mentre il margine operativo è stato del 35,9%. Nel secondo semestre sono stati siglati accordi con sei nuovi clienti e lanciati i casinò online di otto clienti già acquisiti. E questi sono eventi da ricordare e tenere bene presente per concretizzare la positività di questa azienda che già si sta conquistando cuore e mercato dell’online ed anche abbastanza in fretta.
Un’altra evoluzione interessante è che è stata ottenuta una licenza come fornitore della Columbia Britannica e sono stati lanciati i giochi sul mercato della Serbia: inoltre, sono stati introdotti i giochi da tavoli per i clienti della Spagna. Quello che è evidente, con questi risultati, è in prima analisi la soddisfazione di NetEnt di essere riuscita ad arrivare a traguardi “interessanti” e, poi, che il gioco mobile continua a contribuire alla crescita di questa struttura, particolarmente la Gran Bretagna e l’Italia che hanno sostenuta la sua crescita in questi ultimi mesi.
Per fare un “giro dei mercati” che hanno portato al successo questa software house NetEnt bisogna dire che la Gran Bretagna è il mercato più rappresentativo ed importante dove si continua a vedere un grande potenziale di crescita: in Italia il traffico di gioco di NetEnt ha preso il via attraverso operatori naturalmente dotati di licenza, mentre in Svezia le entrate crescono in modo relativamente molto lento e questo può spiegarsi attraverso la maturità del mercato.
Ma a prescindere dai dati, che sono sempre nudi e crudie non “colpiscono il cuore”, quello che invece è assolutamente piacevole è l’accorgersi che il mercato italiano online è di interesse, nonostante tutto il parlare negativo che sul gioco viene fatto sia dai media, che dai politici, che dall’opinione pubblica. Questo vuol dire che questo comparto del gioco resiste alle “intemperie ludiche” con forza e cerca anche di far crescere ed accompagnare varie strutture al successo di mercato: è bello anche ogni tanto parlare bene degli italici sforzi anche senza essere superbi e troppo “vittoriosi”.
Publiadige per L’Arena