La premier: «Chi vive nel Regno Unito da almeno 5 anni avrà la residenza»
Nessun cittadino europeo verrà cacciato dalla Gran Bretagna e verranno riconosciuti i diritti di residenza a chi è nel Regno Unito da almeno 5 anni. Parola della premier Theresa May che parlando dal vertice Ue ha spiegato la proposta sui diritti post-Brexit definendola «un’offerta molto equa e molto seria», su cui «il governo lunedì definirà maggiori dettagli». «Vogliamo rassicurare i cittadini Ue che hanno stabilito la loro casa e la loro vita in Gran Bretagna, nessuno dovrà andarsene, potranno restare e continuare a farlo», ora però, ha avvertito May, «voglio la stessa certezza anche per i cittadini britannici che vivono nell’Ue».
L’offerta della premier britannica Theresa May sui diritti dei cittadini è «un primo passo, ma non è sufficiente» si affretta a commentare il presidente della Commissione Jean Claude Juncker entrando al vertice europeo. Con la sua proposta, la premier May ha assicurato di voler dare «certezza sul futuro della loro vita». Quanto al fatto che l’offerta del Regno Unito non corrisponda appieno alla posizione negoziale dell’Ue a 27, May ha spiegato che la discussione sui dettagli «sarà parte del processo negoziale».
La Stampa