Il presidente e amministratore delegato di Rcs e presidente del Torino, Urbano Cairo, ha ricevuto ieri all’Unicredit Tower Hall di Milano il «Premio Socrate» per l’«ingegno unito alla costanza quotidiana sul lavoro» e perché «fa quadrare i conti», secondo le motivazioni lette dal giornalista Cesare Lanza, fondatore del riconoscimento per la valorizzazione del merito. «Io ho sempre ricercato il merito, è una cosa nella quale credo molto – ha detto Cairo -. Poi devo dire la verità: il merito è importante ma importanti sono anche le occasioni e le opportunità. Mi è successo di trovare persone che erano nascoste negli organi-grammi aziendali; gente che non sgomita, però ha delle qualità notevolissime e quan-do riesce le mette in pratica». Il riconosci-mento è andato, tra gli altri, anche all’ex presidente dell’Inter, Ernesto Pellegrini, all’ex sindaca di Milano, Letizia Moratti, e all’ad di Mondadori, Ernesto Mauri. Cairo ha parlato delle voci su Fabio Fazio e La7: «Ve-diamo, il mondo è in evoluzione… ma non credo, pur stimandolo molto. Lui comunque è in Rai in questo momento». E l’incontro con Beppe Caschetto? «È agente di molti conduttori e conduttrici».
Il Corriere della Sera