A maggio l’indice Pmi manifatturiero dell’Italia è sceso a 55,1 punti (minimo dei tre mesi) dai 56,2 punti del mese di aprile (massimo dei 6 anni). Nel dettaglio “rallentano produzione e nuovi ordini ma aumentano i posti di lavoro“, spiega Markit, l’istituto di ricerca che diffonde l’indice.
Il Pmi si mantiene sopra la soglia dei 50 punti, lo spartiacque che divide le fasi di espansione da quelle di contrazione.
Italia Oggi