L’Agenzia delle Entrate ha annunciato una circolare omnibus, una vera e propria guida con tutte le indicazioni su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la dichiarazione
Conto alla rovescia per l’operazione precompilata. La dichiarazione sarà disponibile on line dal prossimo 18 aprile con diverse novità. Sarà possibile utilizzare l’applicazione online anche da parte degli eredi e nel caso di contribuenti per il quali l‘Agenzia non dispone di alcun dato, in quanto si potrà compilare non solo il 730 ma anche il nuovo modello Redditi che da quest’anno prende il posto di Unico. In vista della scadenza l’Agenzia annuncia una circolare omnibus, una vera e propria guida con tutte le indicazioni su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la dichiarazione. Tra le novità dell’ultima ora la detrazione per le gite scolastiche e i corsi di lingua e teatro a scuola, per le bici a pedalata assistita e per le cucine informatizzate acquistate dai disabili. Diventa poi più facile mantenere la detrazione per agevolazione in caso di vendita dell’appartamento e saranno detraibili anche i farmaci acquistati on line. Nella circolare anche la lista dei documenti necessari per le detrazioni: i Caf e gli stessi uffici dell’Agenzia non potranno chiederne altri che non siano già presenti nell’elenco.
Dalle bici elettriche alle cucine, tutte le detrazioni per i disabili. Tra le prime novità la possibilità per i disabili di ottenere l’agevolazione riconosciuta per le spese sanitarie per l’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, anche se le bici elettriche non sono sono comprese nel nomenclatore delle protesi. Unica condizione avere un certificato del medico specialista della Asl che attesti il collegamento tra la bici e le difficoltà motorie. Agevolato anche l’acquisto della cucina da parte del contribuente disabile, con riferimento alle componenti meccaniche, elettroniche o informatiche finalizzate a facilitare il controllo dell’ambiente. Buone notizie poi per quanto riguarda i contributi previdenziali versati per le badanti: possono essere dedotti anche nel caso in cui la persona addetta all’assistenza sia stata assunta tramite un’agenzia interinale e il contribuente li abbia quindi rimborsati all’agenzia stessa, a patto che l’agenzia rilasci una specifica certificazione.
Anche ai conviventi la detrazione per ristrutturazione. L’Agenzia ricorda che per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016, la detrazione spetta anche al convivente del proprietario dell’immobile anche in assenza di un contratto di comodato. Diventa più semplice, poi, mantenere le detrazioni quando l’immobile su cui sono stati effettuati degli interventi agevolati viene venduto o donato: se non viene precisato nel rogito la detrazione non utilizzata può essere mantenuta in capo al venditore tramite una semplice scrittura privata autenticata, firmata da entrambe le parti, in cui si dà atto dell’accordo.
Sì alla detrazione del 19% per le gite scolastiche. Diventano ad ampio raggio le detrazione per chi ha figli che vanno a scuola. La detrazione del 19% delle spese per la frequenza scolastica è riconosciuta sia per la mensa che per i servizi integrativi come il pre e il post scuola e l’assistenza al pasto. Non solo: il bonus scatta anche se il servizio è reso tramite il Comune o altri soggetti terzi rispetto alla scuola e se non è stato deliberato dagli organi di istituto. Via libera anche alla detrazione sulle spese per gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa, come per esempio corsi di lingua, teatro, e altri deliberati dagli organi d’istituto. Rientrano invece tra le spese di istruzione universitaria agevolabili, e beneficiano quindi della relativa detrazione, quelle sostenute per la frequenza degli Istituti tecnici superiori (Its) poiché assimilabili a corsi universitari. Per lo stesso motivo gli studenti degli Its hanno diritto a usufruire anche della detrazione per canoni di locazione per fuori sede.
Tutte le spese sanitarie nella precompilata. L’Agenzia ricorda poi che non è più necessario conservare la prescrizione medica per poter portare in detrazione le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, anche veterinari, e sono detraibili anche gli acquisti on line. Da quest’anno, peraltro nella precompilata si troveranno praticamente tutte le spese sanitarie. Sono presenti, infatti, sia le spese per l’acquisto di farmaci presso farmacie e parafarmacie, sia le spese sanitarie sostenute per le prestazioni degli ottici, degli psicologi, degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle strutture autorizzate a fornire i servizi sanitari, e le spese veterinarie.
La lista dei documenti. Infine l’Agenzia chiarisce una volta per tutte la lista dei documenti che i contribuenti devono presentare al Caf o al professionista abilitato. Una lista cui si atterranno anche gli uffici dell’Agenzia che, in caso di eventuali controlli, potranno richiedere solo i documenti indicati ( fatta eccezione per casi particolari non previsti).
Accesso e invio della dichiarazione. Per accedere alla propria dichiarazione precompilata occorre utilizzare e credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato dell’Inps, tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID) e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA), la Carta Nazionale dei Servizi. L’invio della dichiarazione sarà possibile dal 2 maggio al 24 luglio.
La Repubblica