di Cesare Lanza
Scommettiamo che il campionato di serie A resterà interessante fino all’ultimo? Forse fino all’ultima giornata, o quasi. Lo sostengo dall’inizio del torneo con una tenacia probabilmente esagerata, nonostante l’evidente superiorità della Juventus per lo scudetto e l’inferiorità ancor più evidente di Crotone, Palermo e Pescara nella lotta per la salvezza. Proviamo a fare il punto. Mancano 8 partite alla fine, dunque ancora 24 punti in palio. La Juve ha 6 punti di vantaggio sulla Roma. Sembrano molti, però per la Zebra ci sono tre insidie. Uno: giocherà contro la Roma in trasferta. Due: in calendario c’è anche il derby col Torino, match sempre imprevedibile. Tre: in Champions League è attesa da fatiche impegnative, che si sovrapporranno a quelle di campionato e Coppa Italia. Dunque la Juve resta super favorita per lo scudetto (sesto consecutivo),ma non farà una passeggiata. E Roma e Napoli possono recitare il mea culpa se non l’hanno tallonata da vicino. Quanto alla retrocessione, l’analisi è simile. Ci sono squadre – il «mio» Genoa, anche il Bologna e il Sassuolo, più di tutte l’Empoli – che hanno giocato un pessimo campionato e riusciranno a salvarsi senza merito, grazie al disastro delle tre antagoniste che sono affondate subito, miseramente. Il Genoa ha 12 punti di vantaggio sul Crotone, terzultimo, ma non vince una partita da novembre e sta collezionando una serie incredibile di sconfitte. Idem l’Empoli, che ha un vantaggio di soli 5 punti. Insomma il campionato non è monotono, anzi avvincente anche per l’accesso a Champions ed Europa League: oltre a Roma e Napoli, se le giocano Lazio e Inter, Atalanta e Milan e forse anche la Fiorentina.
di Cesare Lanza, La Verità