In vista delle prossime assemblee dei soci chiamate ad approvare il bilancio 2016, iniziano a essere pubblicate le relazioni sulle remunerazioni del top management delle società editrici quotate in borsa.
Ancora presto per trarre conclusioni: tuttavia nei due gruppi i cui dati sono già disponibili, ovvero Caltagirone Editore e gruppo Espresso, si può evidenziare una tendenza al ribasso dei compensi 2016 (analizzando solo quelli superiori ai 100 mila euro annui).
Azzurra Caltagirone, vicepresidente di Caltagirone Editore e amministratore delegato del Messaggero spa, conferma i 750 mila euro di compensi già intascati nel 2015 e nel 2014.
Albino Majore, consigliere di Caltagirone Editore ma che dal 12 aprile 2016 non è più a.d. del Messaggero (carica che aveva ricoperto per 20 anni) ha remunerazione pari a 614.445 euro, in calo del 26,6% rispetto al 2015.
Passando al gruppo Espresso, il presidente Carlo De Benedetti nel 2016 è a quota 228.073 euro, giù del 6,8% rispetto all’esercizio precedente. L’amministratore delegato Monica Mondardini, invece, ha remunerazioni pari a 825 mila euro (di cui 400 mila di bonus), che diminuiscono del 10,8% rispetto al 2015.
Infine Corrado Corradi, direttore generale della divisione stampa dell’Espresso, è l’unico manager con una busta paga più pesante rispetto al passato esercizio: 349.236 euro (di cui 100 mila di bonus) nel 2016, con un +5,5% sul 2015.
Italia Oggi