Rivoluzione ai vertici di Airbus: lascia il numero due, Fabrice Brégier, che verra’ sostituito da Guillaume Faury, gia’ a capo della divisione Elicotteri. Non solo: il presidente esecutivo Tom Enders non rinnovera’ il suo mandato in scadenza nel 2019, e in sostanza lascera’ le sue funzioni nel prossimo mese di febbraio. Queste decisioni, informa un comunicato diramato al termine del consiglio di amministrazione, sono volte ad assicurare un “boun ordine” in seno al top management del costruttore aeronautico francese.
Intanto Delta Air Lines ha ordinato 100 Airbus A321neo Acf (configurazione Cabin Flex), con un’opzione per acquistarne altri 100, snobbando la Boeing, rivale americana del costruttore europeo di aeromobili e la regola dell”America first” del presidente Donald Trump. “Questa transazione avviene proprio nel momento giusto ed e’ vantaggiosa per i nostro clienti, per i nostri dipendenti e per i nostri azionisti”, ha commentato l’amministratore delegato di Delta, Ed Bastian. L’annuncio arriva dopo una diatriba commerciale pubblica tra Delta e Boeing che riguarda un accordo separato della compagnia aerea per l’acquisto di velivoli dalla canadese Bombardier, accusata dal costruttore Usa di ricevere aiuti di stato.
Le consegne di Airbus a Delta inizieranno nel 2020 e andranno avanti fino al 2023. Il valore dell’ordine e’ stimato in 12,7 miliardi di dollari. Delta ha spiegato agli investitori che i nuovi aerei, con motori Pw1133G-Jm Geared Turbofan (Gtf) di Pratt & Whitney, consentiranno un risparmio del 40% di carburante rispetto alla flotta attuale. Nel 2015 Airbus ha aperto un impianto produttivo a Mobile, in Alabama, per competere in modo piu’ aggressivo con la concorrenza Usa ed e’ in questo impianto che sara’ costruita la maggior parte degli aerei destinati a Delta.
ItaliaOggi