Le aree ex Piaggio di Genova sono nel mirino di Fincantieri. Spazi, nel quartiere di Sestri Ponente, che rappresentano un pezzo di storia dell’industria italiana. I 35 mila metri quadrati in mano all’Autorità portuale di Genova-Savona oggi sono in parte occupati da Phase Motion Control, dopo che Piaggio Aerospace – tra le prime realtà del Paese a specializzarsi nella produzione aeronautica agli inizio del secolo scorso ma da tempo colpita da una crisi finanziaria e industriale – ha rinunciato alla concessione dell’intera zona.
La scorsa settimana il comitato di gestione dell’Autorità portuale – in vista dell’assegnazione definitiva del lotto, che dovrebbe perfezionarsi entro fine anno – ha comunicato di avere ricevuto una richiesta di affidamento da parte della stessa Phase assieme ad altre tre imprese liguri (Cosmet, Cosnav Costruzioni Navali ed Eurocontrol) a fronte di 47 milioni di investimenti e 133 nuovi occupati che in parte potrebbero essere i dipendenti genovesi di Piaggio al momento in cassa integrazione (circa 80). L’istanza, ha deciso il board dell’Authority, sarà pubblicata per due mesi e se non arriveranno proposte concorrenti si potrà procedere con l’assegnazione.
Matteo Dell’Antico, Il Secolo XIX