Fondi neri, corruzione, appalti pilotati: è per queste accuse che la guardia di finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, e di altre cinque persone. Si tratta dei rappresentanti della società Fratelli Balsamo Srl e di altri due imprenditori di Torre del Greco. Secondo l’accusa, le investigazioni «hanno rivelato un mercimonio della funzione pubblica svolta dal sindaco».
L’attività investigativa ha consentito di portare alla luce la commissione dei reati di corruzione di pubblico ufficiale per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa ai danni di ente pubblico e falsità in atto pubblico, tutti compiuti a vantaggio della ditta di Massimo e Antonio Balsamo, importante realtà economica imprenditoriale operante nel settore dei rifiuti in tutta la Campania.
Il Mattino