Tiscali si concentra sul suo mestiere principale, che è quello di vendere offerte in banda larga. E lascia a Sky Italia il lavoro di concessionaria pubblicitaria sul campo, con gli agenti sguinzagliati in tutta Italia per la vendita degli spazi. La concessionaria interna della società di tlc, Veesible, di fatto cambia pelle, assume una forma più snella e non avrà più una rete di agenti: lo si era capito già dal febbraio di quest’anno, con l’addio di Massimo Crotti, general manager poi passato a Italiaonline. In buona sostanza, dal 1° agosto le risorse di Veesible, che nel corso dei mesi si sono già un po’ ridotte, si occuperanno dello scouting e delle attività di marketing necessarie a mantenere e a trovare nuovi editori per accrescere il portfolio.Una attività di ricerca, attrazione e gestione di nuovi editori che, ovviamente, veniva già esercitata in passato, ma che verrà potenziata perché tra gli obiettivi di Tiscali c’è un notevole allargamento del network. Al momento nel portfolio di Veesible c’è soprattutto Tiscali.it, oggi ottavo sito di news in Italia, che, con l’intesa Tiscali-Sky, arricchirà la proposta di contenuti della propria piattaforma grazie all’inserimento di una selezione di video Sky, dall’informazione di SkyTG24 alle news sportive di Sky Sport, fino all’intrattenimento con contributi di Sky Atlantic, Sky Uno e Sky Cinema. Nel network Veesible ci sono anche i siti terzi di Edizioni Master, di Ansa, e poi Junglam, Donnesulweb, Olimpiazzurra, Melarossa.
La vendita degli spazi commerciali di tutti i siti del network, compreso Tiscali.it, sarà quindi a cura degli uomini di Sky Italia dal prossimo agosto, con una partnership tra Tiscali e Sky Italia che intende «massimizzare le opportunità commerciali del mercato online e consolidare le rispettive audience digitali grazie a nuove sinergie editoriali». Secondo Massimo Castelli, direttore marketing di Tiscali, «l’accordo che annunciamo consolida la focalizzazione di Tiscali sui servizi ultrabraodband. Il portale Tiscali.it è infatti il principale canale di accesso alla nostra offerta e con la partnership avviata arricchisce la sua proposta editoriale di contenuti video di un leader di mercato come è Sky. Inoltre, la concessionaria del gruppo, Veesible, che opera in un mercato in grande evoluzione, identifica una nuova mission di syndication di editori di qualità, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie ad hoc».
D’altro canto Sky Italia, dal 1° gennaio 2017, ha riportato in casa la gestione della raccolta pubblicitaria di tutte le sue web properties, non rinnovando l’accordo con Italiaonline, e affidandone invece la responsabilità al Digital Hub interno guidato dal chief digital officer Aldo Agostinelli. Questa nuova strategia ha poi spinto Sky ad aprirsi pure a editori terzi: in primis Twitter (la cui raccolta in Italia è gestita da Sky dallo scorso mese di maggio), e ora Tiscali: «Siamo molto soddisfatti che un gruppo di riferimento del mondo digital come Tiscali abbia scelto Sky Italia per la vendita esclusiva dell’advertising online. Si tratta», commenta Agostinelli, «di una partnership strategica per entrambi i gruppi e permette a Sky di valorizzare i propri premium content destinati al web con una delle audience online più ampie nel mercato italiano e di far crescere la propria capacità di raccolta on line creando nuove opportunità di comunicazione per gli investitori».
Italia Oggi