Finora oltre 50 milioni di auto sono state richiamate a livello globale da diverse compagnia automobilistiche per il problema degli airbag, al quale sono collegati 16 incidenti mortali
Al termine di consiglio d’amministrazione tenuto all’alba a Tokyo, il gruppo ha annunciato di aver aperto la presentato istanza di insolvenza “dinanzi a un Tribunale di Tokyo e negli Stati Uniti”. Le quotazioni di Takata sono state sospese nella borsa di Tokyo. Oltre alla sua filiale statunitense, situata nel Delaware, saranno interessate le sue diverse sedi, situate principalmente in Cina e in Messico. L’ex numero duè mondiale degli airbag ha precisato di aver chiuso un accordo per trasferire le sue attività a Key Safetty Systems, un produttore di componenti d’auto staunitense guidato dal cinese Ningbo Joyson Electronic, per 175.000 milioni di yen,. 1,4 miliardi di euro.