Partito da Zagabria e diretto a Dubrovnik, un aereo della Croatia Airlines è atterrato venerdì notte a Roma, suscitando l’ilarità della stampa croata
Zagabria. Partito da Zagabria e diretto a Dubrovnik, un aereo della Croatia Airlines è atterrato venerdì notte a Roma, suscitando l’ilarità (e l’incredulità) della stampa croata. Stando a quanto riportato dal portale locale Index.hr, l’Airbus A320 partito nella serata di venerdì dalla capitale croata non ha potuto atterrare all’aeroporto di Ragusa a causa della forte bora, le cui raffiche superavano i 40 nodi. Tuttavia, invece di tornare a Zagabria, l’aereo si è trovato ad attraversare l’Adriatico e a fare rotta su Fiumicino. La ragione?
La risposta ufficiale. Al Franjo Tudjman, l’aeroporto di Zagabria, non c’era “abbastanza personale per ricevere l’aereo”. Questa, perlomeno, è la motivazione ufficiosa che il sito specializzato Avioradar.hr ha ottenuto dalle autorità zagabresi. Interpellato dai giornalisti di Index, il servizio stampa dell’aeroporto internazionale di Zagabria (MZLZ) si è limitato a rispondere: «Vi ringraziamo per la domanda, controlleremo tutte le informazioni riguardanti questo caso e daremo una risposta ufficiale lunedì».
Scalo riaperto dopo i lavori. Previsti quest’anno 600mila passeggeri grazie a otto nuovi collegamenti
Le polemiche. Nell’attesa, però, il fatto che l’Airbus sia atterrato a Fiumicino attorno all’una di notte si è trasformato in Croazia in una notizia che è rimbalzata fin dal mattino su siti e televisioni. A far discutere, è soprattutto il comportamento dell’aeroporto di Zagabria, recentemente inaugurato.
Il nuovo aeroporto di Zagabria. Dedicato al primo presidente croato, il nuovo terminal ha aperto le sue porte a metà marzo dopo un investimento di 300 milioni di euro e tre anni di lavori. Costruito con lo scopo di raggiungere una capacità di 5 milioni di passeggeri l’anno, il Franjo Tudjman è pensato per funzionare 24 ore su 24.
Assegnato un appalto da 3,2 milioni di euro per il rinnovo dell’asfaltatura speciale. La riapertura prevista a marzo
Scioperi annunciati. Proprio per questo, la risposta data dall’amministrazione del Mzlz (ma non ancora confermata ufficialmente), ha lasciato tutti a bocca aperta. Al caso semiserio dell’aereo atterrato a Fiumicino invece che a Dubrovnik, si aggiunge per Croatia Airlines la più grave questione dello sciopero annunciato dai propri equipaggi. Un paio di giorni fa, infatti, il sindaco dei dipendenti di Croatia Airlines ha deciso di scioperare per protestare contro il nuovo contratto collettivo.
Il Piccolo