Il nuovo business a 14 mln. Clienti da Pellini a Carpisa
Thun si proietta nel mondo delle piattaforme digitali con Connectbay, che integra in un’unica azienda l’esperienza di Thun Logistics, Mbo Consulting e Fast Applications. La nuova realtà, che dovrebbe fatturare 14 milioni di euro nel 2017 con 97 dipendenti, propone un supporto alle imprese che fronteggiano la trasformazione digitale, fornendo consulenza organizzativa, servizi It e logistica integrata.
«Thun circa dieci anni fa ha scelto di investire in logistica, in quanto abbiamo ritenuto che saremmo diventati negli anni successivi un vero proprio retailer, sia online sia offline», spiega Peter Thun, presidente di Thun, che nel 2016 ha fatturato 88 milioni di euro, con 523 dipendenti e 337 monomarca. «Quindi nel 2008 abbiamo deciso di investire 54 milioni di euro in un centro logistico, che negli anni si è evoluto offrendo servizi anche a terzi. Abbiamo incorporato in Thun Logistics alcune aziende partner come Mbo Consulting e Fast Applications, due società del mondo IT ora confluite in Connectbay, una piattaforma che, integrando queste esperienze, offre consulenza, soluzioni di logistica evoluta e strumenti digitali».
La sede principale di Connectbay, il cui amministratore delegato è Alessio Longhini, sorge a Mantova su un’area di 150 mila metri quadri. I servizi proposti, che si rivolgono sia al mondo b2b sia b2c, vanno dalla definizione di strategie e modelli di business alla trasformazione dell’organizzazione e dei processi, dagli strumenti digitali che abilitano nuove modalità di interazione ominicanale con il consumatore fino ai servizi di supply chain, di logistica 4.0 (ovvero l’automatizzazione di tutti i servizi logistici) e di distribuzione nei negozi e online.
«Tra le aziende che supportiamo nell’e-commerce per esempio ci sono Illycaffè e Pellini, ma ci stiamo ampliando anche alla moda con Carpisa e Yamamay», continua Thun. «Pensiamo di chiudere il 2017 con un fatturato di 14 milioni di euro.
Inoltre, quest’anno stiamo investendo 8 milioni di euro per l’ampliamento di 10 mila metri quadri del centro logistico per far fronte alle attuali richieste e abbiamo una capacità di espansione di ulteriori 25 mila metri quadri».
L’operazione è parte della strategia di diversificazione di Thun, che ha origine nel 1950 quando i Conti Otmar e Lene Thun aprono un laboratorio di ceramica nello scantinato di Castel Klebenstein a Bolzano, specializzandosi poi in articoli da regalo (emblematico è l’angelo laudante, diventato famoso in tutto il mondo). Tra le tappe dello sviluppo dell’impresa c’è nel 2002 l’inaugurazione a Bolzano del Thuniversum, primo flagship store del marchio, poi due anni dopo arriva il progetto della rete in franchising, con l’apertura del primo negozio monomarca Thun Shop, mentre nel 2008 nasce a Mantova il centro logistico di 35 mila metri quadri; nel 2016 Thun dall’essere produttore diventa retailer ampliando la sua rete vendita e puntando sui negozi a gestione diretta, mentre all’inizio di quest’anno ha aperto a Milano, in Corso Garibaldi, il primo Thun Caffè, con un format che unisce l’esperienza di shopping con la ristorazione.
di Irene Greguoli Venini, Italia Oggi