Banca centrale fissa a sorpresa parità in rialzo 543 punti base
La Cina torna sui mercati valutari con un monito a chi scommette sulla svalutazione dello yuan dopo la decisione della settimana scorsa di Mooyd’s di tagliare il rating sovrano: con una mossa a sorpresa, la Banca centrale (Pboc) ha rafforzato la moneta di ben 543 punti base contro il dollaro, a quota 6.809, salendo ai massimi degli ultimi sette mesi. La Banca centrale ha ripetutamente ribadito il proposito di difendere la propria valuta, predisponendo venerdì un nuovo piano piuttosto opaco per definire il tasso di cambio, aggiungendo incertezza sugli andamenti futuri. Lo yuan, in mattina, ha toccato quota 6,7935 (+0,4%) a Shanghai, dopo una fluttuazione nella stretta fascia a ridosso di 6,9 da inizio 2017. Il sostegno allo yuan e la stabilità finanziaria sono state le priorità fissate quest’anno dalla leadership cinese in vista dell’appuntamento dell’autunno con il 19/mo che, nelle attese, rimescolerà le posizioni di vertice con l’ingresso della cosiddetta sesta generazione.
Ansa