A novembre partiranno le tratte per New York e Los Angeles, poi sarà la volta di San Francisco: cresce ancora la concorrenza delle compagnie a basso costo sul lungo raggio
Viaggiare low-cost da Roma agli Stati Uniti, con un biglietto a partire da 179 euro per la sola andata: è la proposta aggressiva della Norwegian, che alza l’asticella della concorrenza sui voli a basso prezzo e lungo raggio.
Norwegian decolla così con i primi collegamenti intercontinentali a basso costo dal nostro Paese. A partire da oggi la compagnia mette in vendita i biglietti per tre destinazioni negli Usa: New York, Los Angeles e San Francisco. Dal 9 novembre si potrà volare con biglietti a 179 euro per la solo andata da Roma a Newark (New York) e 199 euro per la tratta verso Los Angeles. Per il terzo collegamento (per Oakland/San Francisco) bisognerà attendere febbraio, sempre a un prezzo di 199 euro. A questi livelli, Norwegian offre uno sconto di almeno il 20% sui concorrenti tradizionali.
“Roma è una delle destinazioni turistiche più importanti del mondo, e tra le preferite degli americani, così era per noi una scelta obbligata visto che vogliamo continuare a crescere nella presenza transatlantica”, ha detto in una nota il capo dell’area commerciale della Norwegian, Thomas Ramdahl. Il ceo Bjorn Kjos ha parlato del fatto che “un accordo per il breve e nedio raggio con Ryanair avrebbe senso. Inoltre noi vogliamo guardare avanti per migliorare i collegamenti dall’Europa, Italia compresa”. Immancabile un passaggio sulla vicenda di Alitalia: “Il suo fallimento per noi non sarebbe una cosa positiva. Noi portiamo avanti il nostro business secondi i piani senza guardare troppo a quello che fanno gli altri”.
In totale, Norwegian ha 30 rotte dall’Italia e una flotta complessiva composta da 129 aerei, 14 dei quali sono Boeing 787/800. Il vettore norvegese ha trasportato oltre 30 milioni di passeggeri nel 2016, dei quali un milione in Italia. In totale copre 500 rotte da 27 basi europee, 8 delle quali in Italia. Per i tre collegamenti Roma-Usa, la compagnia conta di basare due 787 basati nella Capitale entro i primi mesi del 2018.
I nuovi piani di sviluppo del low-cost transoceanico da Roma prevendono frequenze in rapida crescita: verso New York passeranno da 4 a 6 settimanali, quindi una al giorno da febbraio. Per il collegamento con Los Angeles, due frequenze settimanali e da febbraio altre aggiuntive. Da San Francisco due frequenze settimanali da febbraio. Per questo serviranno nuove assunzioni: 75 dipendenti per 787 sul lungo raggio e 30 per gli aeromobili più piccoli.
Nel futuro più a lungo termine, Norwegian vede la base italiana come passo importante per puntare sul Sudamerica (Argentina) e soprattutto verso l’Africa: quest’ultima è una destinazione perfetta da Roma, visto che oggi il continente è servito solo da Istanbul e dal golfo Persico. Altri piani di sviluppo della compagnia riguardano i Caraibi, con servizi nonstop in vista da ottobre per Guadalupe e Martinica, dall’aeroporto di Providence, Rhode Island.
La Repubblica