L’8 giugno del 2016 il gruppo Mondadori ha comprato Banzai Media valutandola 41 milioni di euro (compresi 16,4 milioni di debiti).
La società Banzai Media, che gestisce siti web celebri come Giallo Zafferano, Studenti.it, Pianeta Donna, Pianeta Mamma, My Personal Trainer o Altervista.org, si è successivamente fusa nel gruppo Mondadori. Ma ha comunque chiuso un suo autonomo bilancio di esercizio 2016, reso pubblico dalla Mondadori stessa.
E, per ora, l’impatto di Banzai Media sui conti del suo nuovo azionista non è di quelli da celebrare con le fanfare: i ricavi sono a quota 19,8 milioni di euro, in calo del 15% sul 2015. Il margine operativo lordo è in rosso per 810 mila euro (era positivo per quasi 4 milioni nel 2015), il risultato operativo è in negativo per 3,8 mln (1,4 mln positivi nel 2015) e il risultato netto, infine, è in perdita per 4 milioni di euro (contro 1 milione di utili nel 2015).
Ovvio che su questo esercizio 2016 gravino i passaggi di consegne, il cambio di concessionaria pubblicitaria (quella di Banzai Media è stata chiusa e 18 dipendenti sono passati alla nuova concessionaria Mediamond) e i premi versati al management di Banzai per la finalizzazione della vendita di Banzai Media a Mondadori (2 milioni di euro, importo poi scontato dal prezzo di vendita), che hanno fatto decollare i costi del personale a 9 milioni di euro, contro i 4,9 mln del 2015.
Tuttavia Banzai Media (che, va ricordato, ora non esiste più) ha portato in Mondadori 131 dipendenti in più, un patrimonio netto 2016 negativo per 2,24 milioni di euro. E, per il 2017, i vertici di Segrate prospettano sì un «recupero dei ricavi» ma «con un ebitda in linea col 2016». E, quindi, in rosso.
Italia Oggi