Al salone svizzero tolto il velo sulla nuova ammiraglia Insignia e sulla crossover compatta Crossland X
“La futura fusione con PSA apre la porta a nuove importanti sinergie e logiche industriali più efficienti e profittevoli, ma Opel – assicura l’Ad Karl-Thomas Neumann nella conferenza stampa di Ginevra con Carlos Tavares e Dan Ammann (rispettivamente Ceo del gruppo francese e Presidente GM ndr) seduti in prima fila- resterà un marchio tedesco”.
Al di là di strategie e nuove alleanza però, risanamento dei conti e crescita non possono prescindere da qualità e appeal del prodotto offerto; ed in questo senso, i due modelli presentati a Ginevra promettono più che bene: “Credo che la nuova Insignia sia la Opel esteticamente più attraente e piacevole degli ultimi quarant’anni” precisa Neumann prima di lasciare la parola al brillante designer Mark Adams; papà del linguaggio stilistico dell’ammiraglia di Russelheim disponibile con architettura berlina o station wagon, due o quattro ruote motrici, e dall’innegabile presenza scenica.
Al riuscito dinamismo tra linee e proporzioni d’ispirazione coupè della Grand Sport, che si traducono anche in un ottimo coefficiente aerodinamico a beneficio di consumi e silenziosità, la Insignia aggiunge nuovi fari al led, leggerezza (meno 175 chili rispetto alla versione precedente), modalità di guida FlexRide, un abitacolo più ampio e ricercato, sistemi si sicurezza attiva all’avanguardia e l’inedito 1.5 benzina da 165 cavalli mentre il propulsore duemila potrà essere abbinato al nuovo cambio automatico a 8 rapporti.
Modello altrettanto importante in termini di posizionamento e potenzialità, non che esempio tangibile dei rapporti preferenziali in essere dal 2012 tra Opel e il gruppo Psa, è la Crossland X; una frizzante crossover di segmento B disegnata e ingegnerizzata a Russelheim ma costruita s’un pianale franco-tedesco. La Crossland X arriverà in’Italia a Giugno con motori diesel, benzina e gpl che con ogni probabilità arriveranno dalle fabbriche Peugeot.
La Repubblica