Con la quinta edizione del concorso enologico internazionale “Grenaches du monde“, che ha appena finito di ospitare la scorsa settimana, la Sardegna ha gettato le basi per nuove relazioni e progetti di valorizzazione del Cannonau con altri Paesi del Mediterraneo. L’isola ha chiuso la competizione con 44 premi, fra cui 18 ori, buona parte delle 51 medaglie attribuite a cantine dell’Italia, seconda a pari merito con la Francia, in una competizione in cui la giuria di cento esperti ne ha conferite ben 108 alla Spagna, la vincitrice di quest’anno. La prossima edizione si terra’ in Catalogna.
“Grenaches du monde ci ha permesso di portare in una vetrina internazionale il nostro vino Cannonau, prodotto d’eccellenza e simbolo dell’identita’ della Sardegna”, osserva il vicepresidente della Regione Raffaele Paci. “Puntiamo moltissimo sull’agroalimentare di alta qualita’, un settore di forte richiamo che puo’ e deve diventare il nuovo volano di sviluppo dell’economia di tutta la regione. Ma la manifestazione ci ha dato un’altra occasione preziosa: mostrare la nostra splendida Sardegna in tutto il mondo, coi suoi paesaggi, il suo mare, le zone interne, le tradizioni, l’artigianato e, appunto, l’agroalimentare”.
Agi