Entro Natale sara’ definita la fusione Wind-3 Italia e con l’arrivo del 2017 dovrebbe partire in modo operativo la nuova societa’. Dopo l’approvazione, il 1* di settembre, da parte della Commissione Europea della joint venture paritetica tra Wind e 3 Italia, ad ottobre VimpelCom e CK Hutchison hanno ricevuto anche l’approvazione finale dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la creazione dell’operatore mobile leader in Italia.
Il completamento dell’operazione è previsto entro fine anno. Intanto, Maximo Ibarra raccoglie i frutti delle strategie messe in campo negli anni del calo dei consumi e della recessione e oggi ha presentato dati in crescita sia nel 3* trimestre dell’anno che nei primi 9 mesi dell’anno. L’Ebitda di Wind si attesta a 1,253 miliardi di euro, in aumento rispettivamente dell’1,9% nei primi 9 mesi dell’anno e del 10,9% nel 3* trimestre, mentre il margine Ebitda nei primi 9 mesi del 2016 è pari al 37,8% registrando nel 3* trimestre un eccellente 40,8%. Anche i ricavi totali mobili in miglioramento del 4% al 30 settembre 2016 confermando il trend di crescita nel 3* trimestre dell’anno a +7%. La gestione targata Ibarra si e’ sempre contraddistinta nel tempo: durante la fase della contrazione dei consumi in Italia Wind ha subito effetti lievi rispetto agli altri operatori telefonici, è stata la compagnia che meno ha perso nella drammatica guerra delle tariffe, mentre adesso che c’e’ una seppur debole ripresa in atto, Wind si sta riprendendo piu’ degli altri. Merito dei criteri di efficienza interna impostati da Ibarra. Ibarra ha scelto inoltre di concentrarsi sul potenziamento della rete ma, soprattutto, sulla relazione con i clienti e non e’ un caso che, proprio a fine ottobre, la società si e’ aggiudicata il primo posto come migliore
operatore di telefonia “per l’eccellente servizio offerto ai clienti nei suoi punti vendita” nell’ambito dello studio “I Migliori in Italia – Campioni del Servizio”, condotto dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su 500 aziende in 70 settori. Si tratta della più approfondita e qualificata indagine sul servizio in Italia, basata su oltre 125.000 giudizi espressi dai consumatori. Negli anni precedenti la gestione Ibarra ha raggiunto anche la leadership nella gestione dei call center, nell’assistenza customer care e nel rapporto qualita’ prezzo. Ora il top manager si e’ concentrato nella capillare copertura della rete mobile con un investimento di oltre 514 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno e puntando sulla banda larga attraverso l’accordo di distribuzione con Enel, che e’ gia’ partito a Perugia. Nelle prossime settimane, anche sulla scia di questi significativi risultati raggiunti, Ibarra guidera’ il nuovo gruppo che sara’ leader sul mercato italiano del mobile con circa 32 mln di clienti e anche 2,8 mln nel fisso con il marchio Infostrada.