Si apre oggi in Vaticano la prima conferenza globale «Sport at the Service of Humanity», sport al servizio dell’umanità, che si tiene sino a venerdì e riunisce 150 leader, atleti e influencer per discutere di come la fede e lo sport possono migliorare la vita e per lanciare un movimento globale per il cambiamento sociale attraverso lo sport. «Lo sport aiuta i giovani a trovare coraggio, resilienza e ispirazione e a sconfiggere le barriere, favorendo l’inclusione sociale», ha dichiarato Oliver Baete, ceo di Allianz, gruppo socio fondatore della conferenza. «È per questo che sosteniamo fortemente questa conferenza e la missione dell’Humanity Sports Club, che promuoverà in tutto il mondo il potere dello sport di trasformare in meglio la realtà».
Come socio fondatore, Allianz è impegnata a sostenere e amplificare i sei principi stabiliti dalla conferenza: compassione, rispetto, amore, ispirazione, equilibrio e gioia, e a renderli vivi nelle comunità di tutto il mondo.
«Con l’Humanity Sports Club, Allianz ha lanciato un movimento digitale per diffondere un messaggio ai giovani del mondo: sfidare se stessi nel gioco della vita, come si fa nel gioco dello sport», ha detto Christian Deuringer, global brand management director di Allianz. «Questo messaggio è perfettamente in linea con la nostra aspirazione di fornire alle persone il coraggio di andare avanti nella vita».
La cerimonia di apertura, condotta da Papa Francesco, con ospiti speciali il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach, inizierà oggi alle 15.30.
Italia Oggi