I tassi ai minimi e i prezzi in calo spingono le compravendite. bene bologna, milano e torino
Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare incoraggianti segnali di ripresa. Il secondo trimestre ha, infatti, fatto registrare un deciso incremento delle compravendite generali che sono aumentate del +21,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il ritorno al mattone emerge dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che è stato diffuso ieri. Il dato rilevato è in forte miglioramento rispetto al già consistente +17,3% del primo trimestre di quest’anno.
A incoraggiare le famiglie (e gli investitori) all’acquisto sono i prezzi ribassati di molti immobili dopo quasi dieci anni di crisi ininterrotta del mattone (il calo medio è del 37,4% dal 2007). Quindi sul mercato si acquista a meno, in più i tassi d’interesse, dopo i continui cali di questi ultimi anni, sono a condizioni eccezionalmente basse e sostengono i mutui che sono in forte ripresa.
Nel dettaglio, il mercato delle abitazioni ha segnato un incremento del 22,9% delle compravendite, un livello che sta riportando questo specifico ramo del mercato ai livelli di contratti antecedenti alla crisi del 2012, nota l’Agenzia delle Entrate. Il mercato produttivo è salito anche questo a ritmo sostenuto (+28,7%) mentre sono rimasti un po’ indietro il terziario (+14,7%) e il commerciale (+12,9%). Molto positivo l’andamento del mercato residenziale nelle grandi città, soprattutto a Bologna che spicca con un +33,5%. Anche Milano in evidenza: la risalita sfiora il 30 per cento (+29,7%). Bene Napoli (+25,3%) e Torino (+24,3%). La crescita a doppia cifra ha riguardato anche Roma (+12,4%) e Palermo (+12%).
La ripresa nel comparto abitativo è più accentuata a nord (+24,9%) che rappresenta oltre la metà del mercato complessivo, seguita dal sud (+20,8%) e dal centro (+20,7%). Anche le pertinenze mostrano una crescita a doppia cifra, segnando un +23,2%.
Se il numero delle transazioni è in rapido incremento, i valori degli immobili invece è ancora al ribasso ma meno di quanto accadeva nel passato e sta puntando verso la stabilità. È quanto rilevato dall’Osservatorio Immobiliare sul primo semestre 2016 di Tecnocasa che è stato presentato ieri a Milano. I dati riferiscono di un primo semestre con un regresso delle quotazioni dello 0,9% nelle grandi città ma su alcuni centri compare, per la prima volta, il segno più (Bologna, Firenze, Verona). Milano e Roma hanno registrato un -0,1%. Per l’intero 2016 la stima è di un regresso tra il -2% e lo 0% mentre nel 2017 il valore potrebbe finalmente tornare positivo. In rialzo, anche se solo frazionale, sono anche i canoni di locazione: +0,7% per mono e bilocali e +0,8% per i trilocali nelle grandi città.
Sandra Riccio, La Stampa