I due big della musica si apprestano a inaugurare nuovi servizi a basso prezzo per contrastare Apple e Spotify. Si parla di 5 dollari al mese
AMAZON e Pandora Media stanno per inaugurare nuovi servizi di streaming musicale a basso costo. La conferma arriva dal New York Times, secondo il quale nelle prossime settimane l’intero settore riceverà una spallata sul fronte prezzi. Gli attuali 10 dollari al mese che tutti i concorrenti, a partire da Spotify, impongono per gli abbonamenti premium sono ancora troppo alti per i cosiddetti “ascoltatori occasionali”.
Pandora, che purtroppo non è ancora accessibile dall’Italia se non via Proxy, inaugurerà un nuovo servizio radio online a 5 dollari al mese. Sarà senza pubblicità, consentirà lo skip delle tracce e permetterà l’archiviazione di playlist. Nel periodo natalizio invece verrà svelato un altro servizio simile a Deezer e Apple Music con una decina di milioni di canzoni a catalogo e abbonamenti da 10 dollari al mese.
Amazon, che già con Prime offre un pacchetto tutto incluso (spedizioni, video, musica, etc.) da 99 dollari all’anno, rilancerà con un servizio stile Spotify. Si parla di 10 dollari di abbonamento al mese oppure 5 dollari per i possessori di speaker Echo. Insomma, l’obiettivo è incrementare il numero di abbonati solleticandoli con prezzi low-cost. Purtroppo non è ancora chiara la sostenibilità del business, poiché le major discografiche si sono dimostrate piuttosto rigide sui contratti di licenza.
Anche Apple Music sarebbe dovuto partire con un’offerta da 8 dollari al mese, ma alla fine è stata costretta ad allinearsi alla concorrenza sui 10 dollari.
Per quanto riguarda il mercato italiano, al momento si sa poco. Pandora non è accessibile fuori dagli Stati Uniti, mentre Amazon non ha ancora attivato il pacchetto video e musicale di Prime. La speranza è in qualche colpo di scena entro la fine dell’anno.
Repubblica