Il festival internazionale del documentario Visioni dal mondo, Immagini dalla realtà torna a Milano dal 5 al 9 ottobre e inaugura per la sua seconda edizione la sezione Visioni Incontra, una due giorni (dal 5 al 7 ottobre) che metterà in contatto registi e produttori indipendenti di lavori in via di realizzazione con editori come Sky, Rai, Mediaset, Discovery, La7 e Tv2000.
Non solo, la kermesse organizzata da Unicredit Pavillion e dalla casa di produzione Frankieshowbiz, guidata dall’a.d. Francesco Bizzarri, nonché d.g. del festival, lancia per la prima volta una serie di approfondimenti tra cui quello sulla nuova legge per il cinema, sul marketing del cinema e sui fondi comunitari. Novità che nascono dalla constatazione che i documentari o «film della realtà stanno crescendo d’importanza ma per i loro autori è comunque difficile inserirsi nelle programmazioni di editori e distributori», spiega a ItaliaOggi Cinzia Masotina, sceneggiatrice, story editor e coordinatrice di Visioni Incontra. «Da un lato, gli autori dovrebbero fin dall’ideazione dei loro progetti pensare a quale pubblico vogliono rivolgersi, capendo se quel target è saturo o meno. Dall’altro lato, gli editori dovrebbero fare più scouting per rimanere al passo con la nascita di nuovi linguaggi e per selezionare gli autori della fiction di domani. I documentari, infatti, non sono solo reportage in senso giornalistico ma anche fiction in cui emerge il punto di vista autoriale».
A proposito di autori e linguaggi nuovi, «stanno già emergendo in Italia temi di cui si parla poco come il binomio giustizia&legalità, per esempio nelle carceri, o come amore&sessualità tra cambi di genere e l’importanza del piacere per i disabili», conferma Bizzarri. «E tutto viene raccontato con un garbo adatto anche alla tv». Di contro dalla sezione internazionale di Visioni dal mondo, Immagini dalla realtà, sempre secondo il suo d.g., ci si rende conto che «all’estero si parla molto di più di privacy e social network così come d’istruzione, ossia di come le scuole cercano di recuperare fin da piccoli i ragazzi disagiati».
Al festival, sotto la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, verranno presentati poi titoli sulle donne, la malattia e il coraggio di affrontarla, ma anche le migrazioni e l’integrazione. Complessivamente sono in scaletta più di 30 film documentari, tra i 14 italiani selezionati per Storie dal mondo contemporaneo, i 9 in anteprima tricolore per Panorama internazionale e gli 8 Fuori Concorso, a cui si aggiungono i 17 progetti di Visioni Incontra.
Italia Oggi