Rivoluzione nell’azionariato di Moncler, con l’arrivo di due nuove soci strategici nella Ruffini Partecipazioni accanto al presidente e primo azionista del marchio dei piumini di lusso, Remo Ruffini.
Come annuncia una nota, la Ruffini Partecipazioni ha raggiunto un accordo con la Temasek di Singapore e Juan Carlos Torres, investitore e presidente di Dufry, che prevede che la Ruffini Partecipazioni apporti la propria quota in Moncler, pari al 32%, a una newco che sarà detenuta per il 24,4% dai due nuovi soci e per il 75,6% da Remo Ruffini.
Contestualmente Clubsette, veicolo controllato dalla Tamburi investiment partners, che ha attualmente una quota del 14% della Ruffini Partecipazioni, uscirà dalla stessa e riceverà una quota diretta del 5,1% di Moncler, come rimborso e liquidazione. In seguito all’uscita di Clubsette, la newco avrà una quota del 26,8% di Moncler. Remo Ruffini resterà il principale singolo azionista e l’azionista di controllo della newco e continuerà a definire e guidare i piani di Moncler per il suo futuro sviluppo. Per Tamburi si profila una plusvalenza da 80 milioni di euro.
I due nuovi soci avranno modo di nominare un rappresentante ciascuno sui sei componenti del cda previsti. I due nuovi investitori avranno inoltre il diritto a nominare un membro del cda di Moncler, già identificato nello stesso Torres. Una volta data esecuzione al patto tra azionisti, gli investitori si impegneranno a un periodo di lock-up di tre anni nella newco, mentre per Remo Ruffini e la Ruffini Partecipazioni il lock-up sarà di due anni.
Con questa operazione – sottolinea la nota – “Ruffini ha fatto un altro importante passo nel suo piano per assicurare nuovi partner di prima classe orientati sul lungo termine e investitori che hanno il capitale intellettuale, la forza finanziaria e l’impegno a dare sostegno alla sua strategia per Moncler”.
Repubblica