L’editore alessandrino è arrivato a rastrellare il 48,8% di via Solferino. Chi ha aderito all’offerta perdente avrà 5 giorni di tempo – dal 22 al 28 luglio – per apportare le sue azioni al vincitore
Cairo esercita il controllo di fatto su Rcs: alla sua offerta pubblica di acquisto e scambio sono stati infatti apportati complessivamente il 48,82% del capitale. Sono questi i risultati provvisori comunicati da Equita Sim, anche per conto di Banca Imi, quali intermediari incaricati del coordinamento della raccolta di adesioni. I risultati definitivi saranno resi noti il 21 luglio. Cairo rende dunque noti di rinunciare alla condizione del livello minimo di adesioni. Ora, essendo l’offerta risultata prevalente rispetto a quella di International Media Holding, chi ha aderito all’offerta concorrente avrà 5 giorni (dal 22 al 28 luglio) per cambiare e apportare le proprie azioni a Cairo.
Oggi alle 10, a Milano, l’Assemblea della Cairo Communication varerà l’aumento di capitale da 70 milioni funzionale all’acquisizione.
Sul fronte degli sconfitti, invece, la cordata guidata dal finanziere Andrea Bonomi restituirà le azioni Rcs consegnate all’Opa da 1 euro per azione, confermando le indiscrezioni della vigilia che non vedevano da parte di Bonomi e soci storici l’intenzione di mettere i bastoni tra le ruote alla conquista di via Solferino da parte di Cairo.
International Media Holding rende infatti noto che alla luce dei risultati provvisori dell’offerta “la condizione sul quantitativo minimo non risulta avverata e Imh comunica di non avvalersi
della facoltà di rinunciare alla stessa e che pertanto l’offerta Imh è da considerarsi priva di efficacia”. Le azioni Rcs portate in adesione all’offerta di International media holding saranno pertanto restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari.
Repubblica