I dati aggiornati a marzo 2016 certificano una distanza di 50 milioni tra i due settori. Effetto anche della dinamica dei prezzi
In Italia, i corrieri superano i servizi postali come ricavi. Il Garante per le Comunicazioni (l’AgCom) certifica che i profitti del settore postale si riducono a 739 milioni – tra gennaio e marzo del 2016 – rispetto allo stesso periodo del 2015. La riduzione è significativa, pari a un meno 5,1 per cento. Nello stesso tempo, il settore dei corrieri espresso porta i ricavi a 790 milioni. La crescita – che stavolta è pari al 7,5 per cento – permette lo storico sorpasso.
La distanza tra i due comparti è di circa 50 milioni di euro. Un anno fa, i rapporti di forza erano esattamente opposti, con le poste in vantaggio di 40 milioni.
Il Garante spiega che questi numeri fanno riferimento all’andamento di 8 imprese, che sono: Bartolini, Dhl, Federal Express Europe, Nexive, Poste Italiane, Sda, Tnt e Ups.
L’altra cattiva notizia – per il settore postale e soprattutto per i suoi clienti – sta nei prezzi che sono in costante crescita. L’Indice Istat sul settore – che era fermo a 103 a marzo del 2012 – quattro anni dopo si spinge fino a quota 125,3.
Repubblica