CRONACA ORA PER ORA
15.42 – I numeri di emergenza per le famiglie – La direzione generale della Asl Bt ha diffuso dei numeri di telefono a cui rivolgersi per avere notizie delle persone rimaste ferite nell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia. I numeri sono 0883 299411 – 299416 – 299750. Sono in tanti i familiari che ancora ora hanno bisogno di sapere dei loro cari, delle loro condizioni e anche dove sono ricoverati. Pertanto raccomandano dalla direzione generale di utilizzare questi numeri solo in caso di necessità senza intasare le linee.
15.40 – Delrio arrivato sul posto – Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio è giunto sul luogo dell’incidente che ha coinvolto stamane due treni in Puglia, per un sopralluogo. “E’ una tragedia immane – ha brevemente commentato con i giornalisti mentre si dirigeva verso i binari dello scontro – sono qui per coordinare la macchina dei soccorsi. Fatemi andare”.
15.34 – Una donna all’ospedale: “Dov’è mia figlia? Ditemi che sta bene” – “Dov’è mia figlia, vi prego fatemela vedere”. Sono state queste le parole di una mamma appena giunta all’ospedale di Barletta, alla ricerca di sua figlia, di cui sa solo che era in treno stamattina. Ha saputo – racconta – che è rimasta ferita nell’incidente e nulla più. “Sono stata all’ospedale di Corato, poi a quello di Andria, ditemi che è qui è che sta bene”.
15.28 – Grasso: “Sgomento e dolore” – “Le notizie che giungono dalla Puglia sono strazianti. Sgomento e dolore per le vittime e i feriti. Grazie a chi sta prestando soccorso”. Lo scrive su Twitter il presidente del Senato Pietro Grasso.
15.17 – Agenzia sicurezza treni: “Primo scontro dal 2007″ – Una “collisione tra due o più treni” non si verificava “dal 2007″. E’ quanto si legge nella relazione preliminare 2015 dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, presentata ad aprile. Nel dossier si sottolinea che sono i pedoni, in particolare nell’attraversamento dei binari, le principali vittime di incidenti ferroviari. “Nel 2015 – si legge nella presentazione – sono avvenute 4 collisioni, senza vittime”, 3 dovute al dissesto idrogeologico e una per “errata esecuzione di procedure di esercizio in un raccordo”. Sempre lo scorso anno sono avvenuti anche 3 deragliamenti, sempre senza vittime, in incidenti in cui “sono state rilevate problematiche legate alla manutenzione dell’infrastruttura”. In totale nel 2015 si sono registrati 41 feriti gravi e 59 morti, 57 dei quali erano pedoni che attraversavano i binari. Tra 2010 e 2014 i morti in incidenti legati al trasporto ferroviario sono stati in totale 366.
14.46 – Renzi andrà in serata in Puglia – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà in serata in Puglia per un sopralluogo sul luogo dell’incidente. E’ quanto riferiscono fonti di palazzo Chigi.
14.44 – Vicepresidente della Provincia di Andria: “Venti morti” – “Le vittime sono salite a 20″ e ci sono almeno 4 feriti “in condizioni gravi”. Lo ha detto il vicepresidente della provincia di Andria Giuseppe Corrado parlando ai cronisti dal luogo del tragico scontro tra treni verificatosi questa mattina tra Corato e Andria. Il presidente ha parlato anche di un bambino di 7 anni che è stato estratto vivo dalle lamiere. “Pare non sia in pericolo di vita”, ha detto, rilanciando poi l’appello a donare sangue per aiutare i tanti feriti che sta girando in queste ore su twitter.
14.40 – Avis cerca donatori di sangue 0 positivo – L’Avis Corato ha diffuso una richiesta di donazione di sangue attraverso un comunicato speciale: “Il Centro Trasfusionale di Andria effettuerà una raccolta straordinaria di sangue questo pomeriggio. Servono donatori del gruppo 0 positivo. Recatevi a donare presso l’Ospedale di Andria”. Circolano sul web numerosissimi appelli simili, operativi per far fronte alla sciagura ferroviaria di stamane.
14.32 – Dodici vittime, un ferito muore in ospedale – Si aggrava il bilancio provvisorio delle vittime dello scontro fra due treni fra Andria e Corato. Alle 11 vittime accertate sul posto, infatti, si aggiunge la morte di uno dei tre feriti trasportati all’ospedale di Barletta, avvenuto poco fa. Il numero delle vittime sale dunque a dodici: 18 dei 22 feriti ricoverati ad Andria, versano in gravi condizioni. Altre dieci persone sono ricoverate a Bisceglie. A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l’aeroporto di Bari Palese.
14.13 – Ferromtraviaria: “Non sappiamo le cause, abbiamo aperto un’inchiesta” – “Non si sa ancora nulla sulle cause dell’incidente, è ancora presto. Abbiamo aperto un’inchiesta interna, oltre a quella della magistratura. Gestiamo 196 treni al giorno, non era mai successo nulla di simile. Ci sono tutti i tecnici sul posto e ora la priorità da gestire è anche il grosso flusso di pendolari che ogni giorno viaggia su questa tratta e che dovrà essere trasportato con autobus”. A spiegarlo è il portavoce della società Ferrotramviaria che gestisce i treni coinvolti nello scontro avvenuto in Puglia.
14.12 – Di Battista: “Come diavolo si può morire così nel 2016?” – “Come diavolo si può morire nel 2016 per uno scontro frontale tra due treni? Com’è possibile con tutte le tecnologie che ci sono? Vi comunico che abbiamo appena chiesto ufficialmente al Ministro dei trasporti Delrio di venire in Parlamento a fornire spiegazioni sull’accaduto. Una preghiera per i morti e le loro famiglie”. Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S.
14.02 – Soccorritore: “La scena più brutta della mia vita” – “Una scena spaventosa, allucinante, questo è quello che ho visto”. Lo racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti provocati dall’incidente ferroviario avvenuto tra Corato e Andria, in Puglia. L’uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l’impatto e racconta: “Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”.
14.01 – M5s: “Fatto assurdo con la tecnologia di oggi” – “È terribile quanto accaduto in Puglia. Terribile anche la dinamica: ovviamente aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso, ma con la tecnologia che c’è oggi, con le soluzioni tecniche a disposizione, è assurdo che possano continuare ad accadere eventi del genere”. Sono le parole del portavoce Diego De Lorenzis, della Commissione Trasporti, intervenuto in Aula a fine seduta. “Sappiamo che i treni viaggiavano su un binario unico: bisognerà fare assoluta chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità. Per questo auspichiamo che il ministro Delrio venga presto in Aula a riferire”, precisano i deputati M5S in Commissione Trasporti. “Alle vittime e alle loro famiglie va il cordoglio di tutto il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle”, è infine il commento dei parlamentari M5S della Camera e al Senato.
13.58 – Familiari dei passeggeri sul luogo dell’incidente – Cominciano ad arrivare numerosi familiari dei passeggeri rimasti coinvolte nel terribile incidente ferroviario avvenuto fra Corato e Andria. I parenti dei viaggiatori sono accorsi sul posto ma vengono trattenuti dai soccorritori e aiutati da personale medico.
13.46 – “Errore umano. Un treno è partito in anticipo” – “Si sarebbe trattato di un errore umano. Uno dei due treni sarebbe partito in anticipo dalla stazione di provenienza”. Lo afferma TgNorba 24 citando fonti proprie, secondo cui le vittime sarebbero undici. Di un numero “maggiore di dieci morti” parla anche il capo della Polizia Municipale di Corato, Giuseppe Loiodice, che al momento coordina i soccorsi. “Al nostro arrivo lo scenario era disastroso. C’erano decine di persone sotto shock che chiedevano aiuto. Le carrozze sono sbriciolate”, ha aggiunto. I feriti vengono trasporti in prevalenza nell’ospedale di Andria.
13.42 – Boldrini: “Si faccia chiarezza sulle cause del disastro” – “Vicina a famigliari vittime e feriti dello scontro tra convogli ferroviari in #Puglia. Spero si faccia presto chiarezza su cause disastro”. Lo scrive su twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.
13.35 – Nunziante: “Dieci morti accertati, ma siamo in grosso difetto” – “La situazione è drammatica” e sul numero dei morti, finora dieci quelli accertati, “siamo in grosso difetto”. Lo dice il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante, che si trova sul posto dell’incidente ferroviario, in Puglia, che ha coinvolto due convogli. “Sono qui con il presidente Emiliano – aggiunge Nunziante – stiamo aspettando l’arrivo del ministro Delrio”. “Per fortuna la macchina dei soccorsi – conclude l’assessore – sta funzionando molto bene”.
13.34 – 18 feriti in ospedale, 10 gravi – Sono 18 le persone rimaste ferite nello scontro fra treni lungo la linea Bari nord, fra Corato e Andria, ricoverate finora negli ospedali di Andria e di Barletta. A quanto si è saputo, 15 sono state trasportate ad Andria, di queste 10 versano in gravi condizioni, le altre cinque non sembrano in pericolo di vita. Tre feriti, invece, sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Barletta, sono in prognosi riservata. A riferirlo è la direzione generale della Asl Bt. Sono, inoltre, stati allertati tutti gli ospedali della provincia di Barletta – Andria – Trani ricadenti nella azienda sanitaria di competenza. Il direttore generale ha disposto il blocco di tutti gli interventi chirurgici previsti e richiamato in servizio anche il personale a riposo.
13.37 – Allestito un ospedale da campo
13.27 – Sale il numero di morti: 11 vittime – E’ aumentato il numero dei morti nell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia. Da fonti si apprende che il numero delle vittime è salito ad 11. Numerosi anche i feriti. Lungo i binari ci sono numerosi operatori della Ferrotramviaria. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.
13.22 – Emiliano sul posto, Delrio in viaggio verso la Puglia – Il presidente della Puglia Michele Emiliano è arrivato sul luogo dell’incidente. Anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio stanno raggiungendo il posto.
13.15 – Persone intrappolate tra le lamiere – Ci sono numerose persone ancora incastrate tra le lamiere dei due treni in Puglia. I soccorsi sono resi difficili dal fatto che l’impatto frontale, avvenuto all’inizio di una curva del binario unico, è avvenuto in aperta campagna. La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. “E’ una scena surreale”, ripete chi si trova sul posto.
13.13 – Delrio chiede a Rfi il massimo supporto – Il ministro dei trasporti Graziano Delrio, subito dopo l’incidente tra i due treni in Puglia, ha chiamato la società Rfi per chiedergli di mettersi a disposizione e dare tutto il supporto alle società coinvolte (che non sono del gruppo Fs) e alle indagini.
13.12 – Sindaco Corato: “E’ come fosse caduto un aereo” – “È un disastro come se fosse caduto un aereo! I soccorsi e la protezione civile è tutta sul posto, purtroppo ci sono vittime!”. E’ il post pubblicato su Facebook dal sindaco di Corato Massimo Mazzilli.
13.01 – Gruppi alla Camera chiedono a Delrio di riferire in Aula – I gruppi alla Camera (dal Pd alle opposizioni) hanno chiesto in aula al Governo (al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio) di riferire sull’incidente ferroviario di questa mattina in Puglia, a nord di Bari.
13.00 – Renzi: “Fare totale chiarezza” – C’è una “assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza” sull’incidente ferroviario accaduto in Puglia: lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che fra poco lascerà Milano per tornare immediatamente a Roma. “Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto”.
12.52 – Vagoni sbriciolati nell’impatto – Vagoni letteralmente sbriciolati nell’impatto, pezzi di lamiere volati per decine di metri nella campagna ai lati dei binari. Questa l’immagine dall’alto dello scontro frontale tra due treni sulla tratta Corato-Andria, in Puglia. Proprio le foto scattate dai vigili del fuoco danno l’idea della violenza dello scontro tra i due convogli: al centro si vede quel che rimane dei vagoni più direttamente coinvolti, praticamente soltanto pezzi di lamiera sparsi ovunque. Uno dei treni ha soltanto due vagoni rimasti pressoché intatti. L’altro solo l’ultimo, quello di coda.
12.42 – Incidente in tratta a binario unico – Lo scontro tra due treni è avvenuto in una tratta a binario unico. A quanto si apprende da Ferrovie del Nord Barese, su quel tratto sono anche in corso i lavori di raddoppio ma non ci sarebbe nessuna connessione con l’incidente. Sul posto sono arrivati anche i tecnici di Ferrovie del Nord Barese che stanno cercando di capire quanto avvenuto.
12.40 – Comandante vigili: “Molti morti” – “Credo ci siano molti morti”: così il comandante dei Vigili urbani di Andria, Riccardo Zingaro, giunto sul luogo dell’incidente tra due treni. “C’è stato – racconta Zingaro – uno scontro frontale su un unico binario, alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone, molti sono anche i feriti”.
12.35 – Bambino estratto dalle lamiere – I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere di uno dei due treni coinvolti nell’incidente in Puglia un bambino di pochi anni: il piccolo era ancora in vita ed è stato portato via con l’elicottero.
Il Fatto Quotidiano