La finanziaria all’1,74%. Nuovo direttore a El Mundo. Elkann: continuiamo a vendere
La quota di Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, in Rcs è scesa all’1,74%: lo ha dichiarato ieri il presidente John Elkann, in conferenza stampa, spiegando che la società continua «a vendere sul mercato».
Per quanto riguarda le offerte sulla casa editrice, Elkann ha detto che quella di Andrea Bonomi con i soci storici «è migliore dell’altra», ovvero quella di Urbano Cairo: «constato che è una società che vogliono in tanti, questo è positivo, e per noi è motivo di orgoglio, perché nel 2012 nessuno voleva investire in Rcs e abbiamo partecipato all’aumento in una misura più rilevante di quella che ci spettava per dare a Rcs la possibilità di sopravvivere.
La società ha dimostrato di poter portare avanti un percorso di risanamento e ha prospettive indubbiamente positive. Come futuri azionisti del più grande gruppo italiano che nascerà dall’unione di Itedi ed Espresso possiamo dire che questo significa che il settore dei media in Italia ha prospettive positive».
La famiglia Agnelli non ha «assolutamente nessun rimpianto», ha aggiunto il presidente di Fca, «abbiamo agito per senso di responsabilità. Quello che sta accadendo conferma che quello che abbiamo fatto ha avuto valore per la società».
Riguardo all’eventualità che, una volta completata la fusione Itedi-Espresso, Exor possa aumentare la propria quota, Elkann ha replicato: «oggi il percorso di fusione è avviato, vediamo prima di completarlo bene».
Dal canto suo, Intesa San Paolo non ha ancora affrontato in cda la questione delle offerte su Rcs. «Non c’è ancora neanche il prospetto della seconda opa, quindi non c’è la possibilità di ragionare su questo tema», ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, a margine dell’inaugurazione del nuovo ristorante in cima al grattacielo della banca a Torino.
Intanto ieri in Spagna, la controllata di Rcs Unidad Editorial ha scelto Pedro Garcia Cuartango come nuovo direttore del quotidiano El Mundo, al posto di David Jimenez al timone del quotidiano iberico da un anno. La nomina dell’ex vicedirettore Cuartango, come sottolineato dalla società con una nota, serve a coprire un periodo di transizione complessiva della testata, sul digitale ma non solo. Il titolo Rcs ha chiuso ieri a Milano in progresso dell’1,88% a 0,733 euro, ancora sopra l’offerta dell’opa di Bonomi.
Marco Livi, Italia Oggi