Biasini, 31 anni di Piacenza, dopo 6 anni a Tesla è stato assunto da Comma.ai, la startup dell’ex hacker George Hotz che sta sviluppando un sistema per rendere autonome le macchine già in circolazione. Un progetto innovativo che arriverà entro fine 2016. Al prezzo di mille dollari
La “erre” piacentina non si è persa, ma se ci si aspetta di parlare di gnocco fritto siamo molto lontani dalla realtà. Riccardo Biasini è un ingegnere che da un mese a mezzo lavora alla startup Comma.ai. Che dallo scorso autunno sta sviluppando un progetto rivoluzionario: creare un sistema di guida autonoma che sia applicabile direttamente alle auto attualmente in circolazione. E l’innovazione sta anche nel prezzo: «Il nostro sistema costerà meno di mille dollari e sarà rilasciato prima della fine del 2016». Biasini non la spara grossa, racconta una nuova avventura nata nella Silicon Valley, in un garage della Silicon Valley, come vuole la tradizione. E che dalla serie tv chiamata come la valle al silicio californiana ha preso in prestito il nome: “comma” è la virgola che separa i tre zeri, il “3 comma club” è quel gruppo esclusivo dei tecno-miliardari della Valley. “Ai” ovviamente sta per intelligenza artificiale, quella destinata a guidare le auto del progetto nato dalla mente binaria di George Hotz e che a inizio aprile ha ricevuto dai venture capitalist Andreessen Horowitz un finanziamento di 3,1 milioni di dollari. Tanto per capirci.
Corriere della sera