Riffeser non commenta, ma parla di trattative per sinergie
Poligrafici editoriale è pronta da par suo a entrare nella partita di Rcs: il gruppo editoriale guidato dall’a.d. e vicepresidente Andrea Riffeser Monti secondo voci di mercato è interessato a rilevare le attività di stampa dell’editrice del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. Un’operazione che dovrebbe portare benefici a entrambe le aziende e di cui si era già parlato. Ieri però il tema è tornato alla ribalta dopo che Riffeser, durante il consiglio di amministrazione che ha approvato i conti del primo trimestre, ha fatto cenno a una ricerca di sinergie con altri editori: «la controllata Poligrafici Printing», ha detto, «ha in corso trattative con i maggiori editori italiani per individuare sinergie e mettere in atto risparmi di costi nel processo produttivo dei quotidiani. Il nostro gruppo, tramite la Poligrafici Printing spa quotata all’Alternative Investment Market Italia, si pone come driver in questa auspicabile operazione di concentrazione industriale». Nessun commento sull’interesse per Rcs è arrivato però dal gruppo bolognese, anche se è chiaro che un accordo del genere potrebbe far parte del disegno più generale che riguarda il risanamento del gruppo milanese. Per quanto riguarda i conti di Poligrafici, nei primi tre mesi del 2016 migliorano margini, nonostante il gruppo risenta ancora del calo generalizzato della vendita di quotidiani e della raccolta pubblicitaria. Il merito è degli interventi avviati che riguardano la razionalizzazione delle attività e il taglio dei costi, oltre all’affitto a Rotopress International di tutto il settore per la stampa commerciale di Grafica Editoriale Printing a partire dal 1° marzo dello scorso anno. I ricavi da diffusioni, pari a 20,7 milioni, evidenziano una flessione contenuta dello 0,9%, per la quale ha anche aiutato l’incremento del prezzo di vendita di 10 centesimi dei quotidiani del gruppo dal 1° agosto 2015. I ricavi pubblicitari consolidati si riducono complessivamente del 5,4% (12,9 milioni). In particolare, spiega Poligrafici, la raccolta sui quotidiani cartacei editi dal gruppo (11,2 milioni), che registra una contrazione del 5%, evidenzia segnali positivi per la commerciale nazionale, con un incremento del 3,4%, mentre la raccolta locale segna una flessione del 7,3%. Cala del 10% la raccolta online (1,1 milioni di euro per i siti riconducibili a Quotidiano.net). In totale, i ricavi netti consolidati ammontano a 36,6 milioni rispetto ai 41,2 milioni dei primi tre mesi del 2015. In miglioramento il margine operativo lordo consolidato, pari a 1,8 milioni (+29,7%), e così si riduce anche la perdita, a 1,2 milioni contro quella di 1,9 milioni dei primi tre mesi dello scorso anno. Merito del taglio dei costi operativi di 4,4 milioni (-19,8%) e del costo del lavoro consolidato, al netto degli oneri non ricorrenti, di 1 milione (-6%), grazie soprattutto all’affitto di Grafica Editoriale Printing di cui si è parlato e all’applicazione del contratto di solidarietà. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo è pari a 47,7 milioni e migliora di 3,9 milioni rispetto a fine 2015.
ItaliaOggi