Sempre parlando dei mesi a venire, Kunze-Concewitz afferma nella nota che: “Si ritiene che la crescita dei propri brand nei mercati chiave del Gruppo possa continuare a essere perseguita attraverso i continui investimenti nelle attivita’ di rafforzamento dei brand e all’apporto positivo delle attivita’ di innovazione, nonche’ della rafforzata rete distributiva del Gruppo. Infine, si segnala che con riferimento alla crescita esterna del Gruppo, nella seconda parte dell’anno il perimetro riflettera’ gli effetti del contratto distributivo in esclusiva a livello globale del portafoglio spirit di Grand Marnier, nonche’ l’impatto del consolidamento del business di Socie’te’ des Produits Marnier Lapostolle, i cui effetti varieranno in funzione della tempistica e dell’esito dell’Offerta Pubblica d’Acquisto annunciata dal Gruppo Campari”. A commento invece dei dati del primo trimestre Kunze-Concewitz dichiara che: “Abbiamo registrato risultati molto positivi per tutti gli indicatori di performance operativa a livello organico. Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla costante implementazione della nostra strategia di crescita che ha portato al continuo miglioramento del mix delle vendite in termini di prodotto e mercato. In particolare, i brand a priorita’ globale e a elevata redditivita’ continuano a mostrare un andamento positivo e superiore alla crescita media del Gruppo, a beneficio dell’espansione della marginalita’ operativa. Inoltre, abbiamo conseguito una crescita organica positiva in tutte le aree geografiche di riferimento e, in particolare, nei mercati sviluppati a elevata marginalita’, quali Nord America ed Europa occidentale. Occorre tuttavia, sottolineare che, nel trimestre meno rilevante dell’anno per stagionalita’ del business, questi risultati sono stati impattati da alcuni eventi non ricorrenti sia positivi che negativi. Tra i positivi, si segnala che i risultati hanno beneficiato di una diversa calendarizzazione del periodo pasquale, anticipato rispetto al 2015. Inoltre, negli Stati Uniti, la performance e’ stata favorita dalla tempistica degli ordini che ci si aspetta vengano gradualmente riassorbiti nel corso dei trimestri successivi. Per contro, si segnala che i risultati delle vendite del Gruppo sono stati impattati negativamente da una contrazione del business non-core e a bassa marginalita’ dello zucchero in Giamaica. Si ritiene che questa flessione, dovuta a fattori contingenti, non sia recuperabile nel corso del resto dell’anno”.
Corriere della Sera