Era iI tempio dello sfarzo unito al gioco, medical la propaggine del luccicanti anni Ottanta che si trasformava in casinò aprendo le sue porte iI 2 aprile del 1990: a 26 anni da quella data, online il Trump TaJ Mahal, storica casa del gambling di Atlantic City, non è più una proprietà dl Donald Trump. Ora punta al rilanclo dopo che il candidato presidenziale repubblicano ha ceduto anche iI 10% delle azioni che deteneva. La casa da gioco, che comunque manterrà iI nome Trump, è ora proprietà del miliardario Carl Icahn, che ha acquisito anche iI Tropicana. Icahn è stato in grado di acquisire il casinò per meno di 300 milioni dollari, prezzo scontato per le condizioni critiche in cui versa la casa da gioco. Nel 2014 Trump Entertainment Resorts Inc. ha presentato istanza di fallimento e lo scorso anno un giudice fallimentare ha Imposto un nuovo contratto a basso costo ai lavoratori, al fine di garantire un accordo di salvataggio con iI mlllardario Carl Icahn per rilevare la struttura. “Nonostante il periodo difficile sia per Atlantic City, sia per il TaJ Mahal, è l’inizio della svolta”, ha detto Icahn. “Solo pochi anni fa, iI Tropicana era in fallimento e il suo destino incerto, ma siamo stati in grado di invertire la rotta. Sono fiducioso che possiamo e faremo lo stesso per il TaJ”.
Repubblica / Affari e Finanza