Tutti e 20 i personaggi di Star Wars disponibili a 79 euro
Bernardo Caprotti è un genio del marketing nel campo della grande distribuzione. E questo è assodato. Come conferma la rollinz-mania scoppiata soprattutto a Milano (ma anche in tutte le città del Centro-Nord Italia dove la catena Esselunga è presente). Ma siccome l’Italia è la patria dell’ingegno e dell’arte dell’arrangiarsi c’è chi ha pensato bene di far fruttare al meglio l’operazione di loyalty lanciata dal gruppo di Limito di Pioltello (a pochi chilometri da Segrate, quartiere generale della Mondadori di Silvio Berlusconi). E così da qualche giorno sul sito di Amazon sono comparsi i primi annunci. Sì, è vero, c’è chi vende questi piccoli giocattoli, alti alcuni centimetri e dalla forma simile a quella dei calciatori del Subbuteo, che rappresentano i 20 personaggi più significativi della saga cinematografica di Star Wars. Il più originale di tutti è il signore o la signora che il 15 febbraio ha messo in vendita, al prezzo di 29,90 euro, 100-dicasi-100 bustine, rigorosamente «aperte e vuote» come compare in bella evidenza sull’annuncio, che un tempo conteneva le riproduzioni miniaturizzate di Luke Skywalker o Darth Vader o Ben Kenobi o Han Solo o il maestro Yoda e via discorrendo. Ma c’è chi non si fa scrupoli e vende a uno a uno tutti i 20 personaggi della collezione (a proposito, pare che la navicella in cartone Millennium Falcon, il contenitore dei rollinz, da settimane sia quasi introvabile nei supermercati Esselunga) al prezzo singolo di 4,90 euro. Il più impavido di tutti coloro che si sono avventurati in questa idea di business 2.0 è quel misterioso utente che ha recuperato una intera confezione-scatola contenente ben 160 rollinz di Star Wars che, doppioni a parte, può consentire di completare ben otto raccolte-astronavi. Il tutto alla modica cifra, si fa per dire, di 299,90 euro. Non è da trascurare chi, evidentemente accanito fan della saga, ha lanciato due offerte, separando i buoni (lato chiaro) dai cattivi (lato oscuro) della Forza. Nel primo caso le 12 miniature vengono proposte a 44,90 euro. Nel secondo caso a «soli» 34,90 euro. Del resto il Male&dintorni è rappresentato da 8 rollinz, contro i 12 del Bene. E non c’è che l’imbarazzo della scelta. Se li si vuole tutti e 20 in una volta sola si deve pure pagare qualche cent in più: 79,90 euro. Ma tant’è. Cosa non farebbe un genitore milanese, magari Imbruttito, per il proprio figlio? Ma sta qui proprio il lato Oscuro del web. Perché evidentemente qualche consumatore-cliente della catena di Caprotti ha deciso di monetizzare una spesa non banale. Completare la collezione costa più di 500 euro visto che per avere un rollinz Star Wars bisogna spendere 25 euro (o recuperare prodotti per almeno 50 punti fragola). E, sperando di non trovare doppioni, cosa impossibile visto che ne sono stati prodotti ben 50 milioni di pezzi, bisogna trovarne 20. In più bisogna spendere, se la ritrova ancora, 1,99 euro per il Millennium Falcon di cartone. Ovviamente, in tutto ciò, Amazon non c’entra nulla. Essendo una grande piazza virtuale di commercio fa solo il suo lavoro di intermediario a buon prezzo. Semmai sui social network qualcuno inizia a sollevare un tema di natura etica. Perché, se si vuole, qualcuno forse sta giocando con le passioni dei più piccoli. Quei bambini che spesso costringono i genitori a mega-rifornimenti al supermercato, la domenica mattina, nella ressa dell’Esselunga.
di Andrea Montanari, ItaliaOggi